SOS caldo: come sopravvivere all’estate senza sprechi energetici

di Federica Zanoni (Kikka)

 

ghiaccioli, frutta

Apro questo pezzo con una affermazione che probabilmente non mi renderà molto popolare. Ebbene sì, io non amo particolarmente l’estate, anzi. È che il caldo e il sole non fanno proprio per me.

Nonostante questa mia avversione, non ho nemmeno mai pensato di installare un condizionatore – quando mi capita di soggiornare in luoghi resi freschi artificialmente inizio ad avere la testa pesante e la gola che pizzica.

Personalmente preferisco i vecchi rimedi per garantire una temperatura accettabile nei mesi più caldi dell’anno: imposte chiuse durante il giorno, finestre aperte la sera e al mattino presto. È anche vero che io sono fortunata, dal momento che vivo in un luogo che offre diverse possibilità di sfuggire alla morsa dell’afa senza ausili esterni.

Ma se vivete in città, c’è poco da fare: scegliere un buon condizionatore può essere una soluzione, può davvero fare la differenza e salvarvi da notti insonni e problemi vari. Nel nostro pezzo di oggi parleremo proprio di questo: come comportarsi quando il caldo inizia a farsi sentire, evitando gli sprechi inutili.

Se posso permettermi un consiglio preliminare, è meglio non aspettare l’ondata di caldo vera e propria per muoversi, perché rischiate di non trovare quasi più prodotti nei negozi, di dover prendere quello che c’è (senza possibilità di scegliere) e di dover fare tutto di corsa, col caldo.

Sul mercato si trovano condizionatori di tutti i tipi, ma quello che davvero conta è utilizzare correttamente l’impianto una volta installato. Ecco alcuni suggerimenti per non rendere vana la spesa che avete affrontato.

  • Se il condizionatore è in funzione in una stanza che comunica direttamente con un’altra è opportuno tenere la porta tra le due chiusa, evitando così di sprecare energia per compensare la differenza di temperatura tra i due vani.
  • Sia l’unità esterna che quella interna devono avere attorno uno spazio libero, per garantire la circolazione dell’aria. E mi raccomando: togliete le piante dal balcone e/o dal terrazzo su cui punta il bocchettone, se non volete farle avvizzire nel giro di pochi minuti.
  • Evitate di impostare l’impianto a temperature troppo basse, presi dalla smania e dal caldo. Mantenere una temperatura media di 26°, infatti, è sufficiente in estate per stare freschi e così eviterete sprechi, e anche problemi di salute.
  • Condizionatore o non condizionatore, non dimenticate di abbassare le tapparelle delle finestre o di chiudere le imposte nelle ore più calde della giornata. Altrimenti la vostra bolletta energetica lieviterà di circa 10 euro.
  • E per finire, non dimenticare la manutenzione. Il condizionatore, così la caldaia e gli altri elettrodomestici, ha bisogno di alcuni accorgimenti per funzionare bene e durare a lungo.

Detto questo, buon inizio d’estate.


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