10 libri da leggere per il rientro a scuola

Storie divertenti, emozionanti, magiche, che fanno sorridere ma spingono anche a riflettere su gli altri e su noi stessi

Lestate, durante i mesi invernali, sembra non arrivare mai… ma poi, una volta che arriva, basta davvero poco perché sia solo un ricordo e sia già il tempo di tornare al tran tran. E, per tanti, ai banchi di scuola.

Non è il caso di farne una tragedia. Se il sole e il mare sono alle nostre spalle, l’autunno ha i suoi lati positivi, e anche l’anno scolastico saprà regalarvi gioie e soddisfazioni.

Non ne siete tanto convinti? Ecco allora 10 romanzi da leggere per rendere il ritorno in aula un po’ meno traumatico – oppure per rivivere certe emozioni che, ahinoi, sono ormai passate da tempo. Perché la scuola ha saputo ispirare gli scrittori di ogni epoca e tipologia, per storie spassose ed emozionanti, ma anche drammatiche e ricche di spunti di riflessione.

 

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, J. K. Rowling

Da leggere per: RESPIRARE L’ATMOSFERA DI HOGWARTS E SENTIRSI UN PO’ MAGICI

Noi abbiamo scelto di proporvi il primo capitolo della saga, ma se ne preferite un altro va bene lo stesso perché, udite udite, tutti i romanzi di “Harry Potter” tolto il settimo iniziano con il rientro a scuola. E salire sull’espresso per Hogwarts, recuperare libri e pergamene, vivere magiche avventure con Harry, Ron, Hermione e gli altri è un ottimo modo per cominciare il nuovo anno con allegria.

 

LA SCUOLA CATTOLICA, Edoardo Albinati

Da leggere per: INTERROGARSI SULLA VITA E SU NOI STESSI

Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Il romanzo di Albinati propone un ventaglio ampio di tematiche, prendendo spunto dalla narrazione di una scuola privata nella Roma degli anni ’70.

 

DIARIO DI SCUOLA, Daniel Pennac

Da leggere per: AVERE UNO SPACCATO SCANZONATO DEL “MAL DELLA SCUOLA”

L’autore affronta il grande tema della scuola dal punto di vista degli alunni. In verità dicendo “alunni” si dice qualcosa di troppo vago: qui è in gioco il punto di vista degli “sfaticati”, dei “fannulloni”, degli “scavezzacollo”, dei “marioli”, dei “cattivi soggetti”, insomma di quelli che vanno male a scuola. Il libro mescola ricordi autobiografici e riflessioni sulla pedagogia, sulle disfunzioni dell’istituto scolastico, sul ruolo dei genitori e della famiglia.

 

TREDICI, Jay Asher

Da leggere per: RICORDARE DEL PESO CHE ABBIAMO SULLE VITE DEGLI ALTRI

Uno dei romanzi che ha fatto più discutere lo scorso anno – complice anche l’omonima serie tv Netflix. L’adolescente Hannah racconta attraverso delle audio-cassette i motivi che l’hanno spinta a suicidarsi, chiamando in causa in modo più o meno diretto una serie di compagni di scuola, e anche qualche adulto.

 

ASCOLTA IL MIO CUORE, Bianca Pitzorno

Da leggere per: RIVIVERE LA SCUOLA DI UN TEMPO 

Quando la nuova maestra viene soprannominata Arpia Sferza e quando ogni giorno di scuola si trasforma in una battaglia, potete ben credere che in IV D ne succedono davvero di tutti i colori! Tra scheletri da rimontare e motociclette, generali austriaci e fantasmi in cornice, lettrici di fotoromanzi e pantere di velluto, tre eroine come Elisa, Prisca, Rosalba condurranno la loro lotta contro l’ingiustizia, a costo di aspettare che la vittoria arrivi lenta ma inesorabile come una tartaruga…

 

NESSUNO COME NOI, Luca Bianchini

Da leggere per: SORRIDERE DI COME ERAVAMO

Vince è innamorato di Cate, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola. In un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone, chiedendo, andando a sbattere, scrivendosi bigliettini e pregando un telefono fisso perché suoni quando sono a casa.

 

IL RAGAZZO NUOVO, Tracy Chevalier

Da leggere per: RESTARE STUPITI E UN PO’ SPAVENTATI

Nell’arco di un solo giorno, nel cortile di una scuola periferica di Washington DC, si consuma il dramma di “Otello”, rivisitato da Tracy Chavalier in chiave moderna. Protagonisti Osei Kokote, tredici anni, figlio di un diplomatico ghanese al primo giorno in una nuova scuola, Dee, la ragazzina più popolare della scuola, la biondina che tutti vorrebbero come amica, e i compagni.

 

IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA, Vamba

Da leggere per: RIDERE

Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l’anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori.

 

LA SCUOLA RACCONTA AL MIO CANE, Paola Mastrocola

Da leggere per: VEDERE LE COSE DAL PUNTO DI VISTA DEGLI INSEGNANTI

Che cosa può ancora fare un’insegnante che ama il suo lavoro? Quali sono le prospettive di un mestiere che non sa nemmeno più riconoscere se stesso? Un racconto-riflessione, amaro e divertito, sulla nuova scuola italiana, le sue follie e il suo declino che pare inarrestabile. Tra aneddoti, curiosità e stridenti effetti comici, il ritratto di un mestiere che davvero “non c’è più”.

 

EPPURE CADIAMO FELICI, Enrico Galiano

Da leggere per: GUARDARE OLTRE I BRUTTI MOMENTI

Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura. Firmato dal professore di lettere nominato tra i cento migliori docenti d’Italia, amato dai suoi studenti perché capace di dare loro una voce.

 

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