14 frasi da NON dire a chi lavora in libreria

Lavorare in una libreria, tra chi ama leggere, è uno dei sogni più diffusi. Chi non ha mai pensato a quanto sarebbe bello alzarsi al mattino sapendo che passeremo otto ore in mezzo ai libri, e verremo pagati per questo?

In realtà assistere i clienti, assecondare le richieste più strambe, mantenere la calma davanti ad alcune esternazioni non è sempre una passeggiata.

Ecco le 14 frasi più inadeguate, imbarazzanti e fuori luogo da rivolgere a un libraio o a un commesso di una catena.

 

1. Sa per caso quanto costa questo libro su Amazon? Sa, vorrei confrontare prima di fare un acquisto.

2. Non capisco chi ha deciso di ordinare i libri in questo modo… Non riesco a trovare niente!

3. Sono una persona impegnata e non ho tempo da perdere. Quindi, quale tra questi dovrei leggere davvero?

4. Non sto cercando nessun titolo in particolare, grazie. Frequento le librerie solo per incontrare persone interessanti – quelli che comprano libri come l’Ulisse di Joyce.

5. Non mi serve aiuto. Mi sto solo appuntando qualche ricetta dai menù di Benedetta per la cena di stasera.

6. Non mi sono perso. Sto solo pensando a dove starebbe meglio il mio libro, una volta che lo avrò finito, avrò trovato un agente e un editore e verrà messo in commercio.

7. Quale di questi libri verrà adattato per il grande schermo quest’anno? Voglio farmi un’idea della pellicola, leggendo la sinossi del romanzo, e soprattutto studiandomi bene la copertina.

8. Gabriel Garcia Bernal ha per caso qualcosa a che vedere con Gabriel Garcia Marquez?

9. Questo autore somiglia davvero alla foto nel risvolto di copertina? O sta cercando di vendermi il suo libro puntando sulla bellezza fisica?

10. Ci sono problemi se mi siedo un po’ qui, nell’area relax, anche se non ho nessuna intenzione di comperare qualcosa?

11. Quale libro pensa che dovrei condividere sul mio profilo Facebook/Twitter/Google+ per sembrare interessante e acculturato?

12. Per quanto tempo posso sfogliare i periodici e le riviste prima di sembrare inopportuno? Pensa che qualcuno farà a caso a me? Lei cosa ne pensa di me?

13. Compro solo libri scritti da autori famosi, o che almeno rientrino tra i best-seller del mese.

14. Possiamo darci una mossa? Se avessi comprato lo stesso libro in formato digitale lo starei già leggendo sul mio Kindle.


 

Cosa ci dite, amici lettori? Vi è mai capitato di scuotere la testa davanti alle esternazioni di qualche avventore della vostra amata libreria? E voi, amici librai? Quali sono le parole più fastidiose o le domande più bizzarre che vi sono state poste sul luogo di lavoro? Siamo davvero curiosi di sapere come la pensate.

 

 

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