21 marzo: 10 frasi d’autore per celebrare l’arrivo della primavera

Poesie, citazioni e aforismi, da Toro Seduto a Fabrizio De André, da Walt Whitman a Pablo Neruda

Con l’equinozio di ieri, 20 marzo, precisamente alle 22.58, è finito l’inverno e arrivata la primavera. Tradizionalmente l’inizio della bella stagione viene fatto coincidere però con il 21 marzo.

Nell’immaginario collettivo la primavera è la stagione della rinascita, dopo il riposo e il letargo dei mesi invernali. In questo periodo si verifica anche il passaggio all’ora legale (quest’anno il 31 marzo) con il conseguente aumento delle ore di sole nella giornata.

Quale modo migliore per salutare il ritorno della primavera che con belle e poetiche parole d’autore? Ne abbiamo scelte 10, tra poesie, citazioni e aforismi.

 

Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera.

[Mahatma Gandhi]

 

La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra…
Presto vedremo i figli del loro amore…
Ogni seme, ogni animale si è svegliato…
Anche noi siamo stati generati da questa grande forza…
Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratellianimali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra!

[Toro Seduto]

Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.

[Pablo Neruda – Giochi ogni giorno con la luce dell’universo]

 

Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.

E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.

[Salvatore Quasimodo – Specchio]

 

Primavera non bussa, lei entra sicura
Come il fumo lei penetra in ogni fessura
Ha le labbra di carne, i capelli di grano
Che paura, che voglia che ti prenda per mano
Che paura, che voglia che ti porti lontano

[Fabrizio De André – Un chimico]

Rompendo il sole tra i nuvoli bianchi a l’azzurro
sorride e chiama – O primavera, vieni! –

[Giuosuè Carducci – Odi barbare]

 

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

[Alda Merini – Sono nata il ventuno a primavera]

 

Se non avessimo l’inverno, la primavera non sarebbe così piacevole; se qualche volta non provassimo le avversità, la prosperità non sarebbe così gradita.

[Anne Bradstreet]

Primavera che sempre ritorni e sempre mi rechi una trinità,
i fiori dei lilla perenni, la stella che cala a ponente,
e il pensiero di colui che amo.

[Walt Whitman]

 

Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza.

[Fernando Pessoa]

 

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