5 curiosità poco note sulla vita del romanziere Victor Hugo

Dal suo concepimento ad alta quota alle preferenze in campo sessuale, tra amore e perversione

di Ilaria Grasso

 

Il romanziere francese Victor Hugo, nato a Besançon il 26 febbraio 1802, è noto soprattutto per aver scritto “I miserabili”, la bellissima storia del galeotto Jean Valjean, e “Notre-Dame de Paris”, che probabilmente non avrebbe mai immaginato sarebbe poi diventato un giorno un cartone animato Disney .

Ma Hugo aveva una vita al di là della scrittura: era un artista estremamente prolifico, che ha creato migliaia di illustrazioni, soprattutto per privati, e ha passato 15 anni in esilio per essersi scontrato con Napoleone.

Anche se questi episodi potrebbero sembrarvi interessanti, sono niente in confronto ad altri meno noti ma decisamente più gustosi. Riprendendo un pezzo di Mentalfloss, ecco 5 curiosità della biografia di Victor Hugo.

 

1. VICTOR HUGO FU CONCEPITO AD ALTA QUOTA

I genitori di Hugo, Leopold e Sophie, si trovavano a 3.000 metri sopra il livello del mare, sul monte Donon, quando furono “colti dall’ispirazione”, nel maggio del 1801. (Leopold, un maggiore, stava combattendo contro i contrabbandieri in montagna). Da vecchio Hugo sarebbe stato fiero di raccontare al figlio che la sua vita era stata influenzata da quella bizzarra circostanza. Oggi una stele ricorda il luogo del concepimento.

 

2. AMAVA SCRIVERE NUDO

Forse la mancanza di inibizioni era un fatto genetico. Da adulto, Hugo tentava di contrastare il blocco dello scrittore chiedendo ai suoi servitori di portargli via i vestiti e di lasciarlo solo nella stanza, nudo e senza distrazioni. Avrebbero dovuto riportare gli abiti solo quando avesse finito ciò che doveva scrivere quel giorno. Se la giornata era particolarmente fredda, lo scrittore si concedeva una coperta.

3. ERA SESSUALMENTE INSAZIABILE

Passionale fino all’estremo, Hugo una volta si fregiò di avere avuto ben nove rapporti sessuali con la moglie Adele, durante la prima notte di nozze. Negli anni si sarebbe poi portato a letto centinaia di donne, andando avanti anche da anziano. A 70 anni pare che corteggiasse una ragazza di 22, a 80 che avesse rapporti con la cameriera.

 

4. ERA UN VOYEUR

Gli appetiti di Victor Hugo non venivano soddisfatti dalla sola attività, tanto che lui amava anche guardare gli altri. Per questo aveva fatto installare degli spioncini nascosti nelle stanze della sua casa, così da poter spiare gli amici.

 

5. IN VIETNAM VIENE VENERATO COME UNA DIVINITÀ

A meno di 100 km dalla città vietnamita di Hồ Chí Minh – un tempo Saigon – si trova un tempio dei Cao Dai, una religione che conta oltre 5 milioni di seguaci. Vittor Hugo, Thomas Jefferson e Giovanna d’Arco vengono venerati come divinità perché si dice che il loro spirito si sia palesato durante una seduta di gruppo – anche se del fatto non ci sono evidenze.

 

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