5 grandi autori che hanno ispirato le opere di Shakespeare

Da Ovidio al coevo Christopher Marlowe, scopriamo a chi deve il Bardo parte delle sue fascinazioni

William Shakespeare è ancora vivo e vegeto, nonostante dalla sua morte siano passati ben 400 anni. Dai film alla serie tv passando per i romanzi, le storie e i temi affrontati dal Bardo inglese vengono riproposti al pubblico continuamente.

Pensate alla somiglianza tra la Claire Underwood di “House of cards” e Lady Macbeth o a quanto le faide familiari di “Game of Thrones” possano ricordarci quelle messe in scena nel dramma storico Riccardo III.

Shakespeare è senza dubbio una costante fonte d’ispirazione per i moderni, ma lui, da chi si lasciava ispirare? Quando si sedeva allo scrittoio, piuma alla mano, quali parole risuonavano nella sua mente?

Riprendendo un pezzo di Goodreads, ecco 5 autori che hanno guidato i passi dello scrittore.

 

1. OVIDIO

Le possibilità sono una cosa potente. Lancia sempre il tuo amo: troverai un pesce dove meno te lo aspetti.

Immaginatevi uno Shakespeare ragazzino, impegnato a districarsi tra la prosa latina. “Le Metamorfosi” di Ovidio hanno fatto molto probabilmente parte del programma scolastico del giovane William, e il tema della trasformazione ha poi seguito l’autore fino all’età adulta.

 

2. PLUTARCO

Non mi serve un amico che cambi quando lo faccio io e annuisca quando lo faccio io. Per questo ho già la mia ombra.

Shakespeare era molto legato a una traduzione del 1579 delle “Vite parallele” del greco Plutaro. E con “molto legato” vogliamo dire che in più di una occasione il Bardo inserì parti dell’opera direttamente nei suoi scritti. L’idea moderna di plagio, all’epoca, non si era ancora diffusa.

 

3. GEOFFREY CHAUCER

Cos’è meglio del buon senso? Una donna. E cos’è meglio di una brava donna? Niente.

I racconti di Canterbury“, l’opera più nota di Chaucer, sono una storia che parla di storie. Non solo Shakespeare ha esplorato a sua volta il tema nelle sue commedie e tragedie, ma ha anche composto “I due nobili congiunti”, riscrittura del racconto del cavaliere di Chaucer.

 

4. RAPHAEL HOLINSHED

È pericoloso, caro lettore, muoversi in un campo vasto come quello che ho scelto io…

Grande appassionato di storia, Shakespeare guardò ai libri del cronista inglese Holinshed per trovare l’ispirazione. Il risultato è che proprio queste cronache sono la fonte di gran parte dei lavori storici del Bardo, Macbeth incluso.

 

5. CHRISTOPHER MARLOWE

Perché dovresti amare una persona che il mondo ha tanto in odio? Perché ama te più del mondo intero.

Be’, facciamo una breve premessa: ci sono sempre state persone convinte che gran parte delle opere che oggi attribuiamo a Shakespeare siano in realtà state scritte da Marlowe. Anche se analisi accurate hanno smentito questa teoria, non si può negare che somiglianze tra i lavori dei due drammaturghi inglesi esistano e come.

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