6 frasi da NON rivolgere a un appassionato di Harry Potter

Gli appassionati di Harry Potter prendono il loro amore per la serie e i personaggi del mondo magico molto sul serio, quindi quando un Babbano mette in dubbio il loro attaccamento non stupitevi se si sentono punti sul vivo.

Che facciate o meno parte del fandom, il potere e la magia di Harry Potter non possono essere negati così come la sua tenuta nel tempo. Con il debutto londinese di “Harry Potter e il bambino maledetto” previsto per luglio, l’uscita in autunno della prima parte della trilogia cinematografica “Animali fantastici: dove trovarli” e l’apertura di un nuovo parco a tema negli Stati Uniti, oggi le opportunità di perdere la testa per il bambino che è sopravvissuto e la sua storia sono ancora maggiori che in passato.

Se volete portare avanti una conversazione senza rischi, riprendendo un pezzo di B&N Reads, ecco 6 frasi da NON rivolgere a un appassionato di Harry Potter a meno che non siate pronti a fronteggiare la sua furia – verbale e non.

1. MA NON SONO LIBRI PER BAMBINI?

L’età di lettura consigliata per i libri di Harry Potter non è 9-12? Be’, sì, ma nel 2016 molti adulti leggono con orgoglio libri per bambini e young adult – semplicemente perché meritano di essere letti. Harry Potter, Raccontami di un giorno perfetto, Hunger Games sono tutti best-seller scritti per un pubblico specifico ma amati da grandi e piccini. E questo discorso non vale solo per i romanzi contemporanei. Lo Hobbit era in origine considerato letteratura per bambini; Giulio Cesare, uno dei classici di William Shakespeare, era stato scritto per lettori dai 12 ai 17 anni. Quello che possiamo concludere è che le etichette e il pubblico di riferimento sono soggettivi, persino arbitrari. Un consiglio? Leggete quello che volete e amate quello che vi piace, senza farvi condizionare.

2. PENSO CHE LA SERIE DI TWILIGHT SIA MOLTO MEGLIO

La cultura popolare ha la tendenza a far nascere queste, secondo noi inutili, rivalità. Se siete fan di Star Trek non potrete amare Star Wars; se fate il tipo per James Bond Jason Bourne non vi farà molta simpatia. Se fate parte del “team Twilight” non sarete amanti di Harry Potter. Un po’ di sana competizione non guasta, soprattutto quando porta a discutere con passione di libri, ma questo non deve tradursi in una guerra senza quartiere. I libri di Harry Potter hanno avvicinato alla lettura persone di tutte le età, i film sono diventati un fenomeno internazionale (avviando il trend di adattare i romanzi per ragazzi per il cinema), la prima commedia, in uscita in estate, promette di essere un vero caso. Potete preferire Twilight – i gusti sono gusti – ma dovete comunque rispettare la potenza di Harry Potter.

3. SAI CHE LA MAGIA NON È REALE, VERO?

Chi non ama il genere fantasy tende spesso a usare questa argomentazione “razionale”. Ma il punto è: cosa intendiamo con magia? Pensate che scomparire per delle ore sia impossibile, così come visitare altri pianeti senza muoversi da casa e viaggiare nel tempo? Se siete dei lettori appassionati ci sono buone possibilità che abbiate vissuto tutto queste esperienze, e solo nell’ultima settimana. Senza contare tutte le volte che vi siete seduti con un libro e vi siete accorti subito dopo che erano già passate delle ore. Se questa non è magia, non sappiamo cos’altro lo sia.

4. AL MONDO NON ESISTE UN POSTO COME HOGWARTS

A parte il fatto che adesso ci sono veri castelli ispirati alla scuola di magia in giro per il mondo da visitare, Hogwarts è reale quanto lo è la magia. Hogwarts esiste così come esistono Narnia, la Contea, la Verona di Romeo e Giulietta, l’Isola che non c’è. Per tutti quelli che hanno avuto bisogno di una via di fuga o di un’avventura, i mondi fantastici dei libri sono sempre stati lì, chi crede che esistano sa dove trovarli. Se riuscite a farvi prendere dalle emozioni contenute in una canzone o da un film, potete facilmente raggiungere Hogwarts.

5. NON AVREI MAI VOLUTO ESSERE UN TASSOROSSO. SI SUPPONE SIANO I PIÙ DEBOLI, GIUSTO?

Delle quattro case di Hogwarts, tre hanno fantastiche caratteristiche distintive… e poi ci sono i Tassorosso. I Grifondoro sono coraggiosi, i Corvonero sono intelligenti, i Serpeverde sono astuti. I Tassorosso sono quelli innocui che vivono vicino alle cucine. Gli studenti che fanno parte di questa casa tendono a essere tristemente sottovalutati e non attirano molte simpatie, né nei libri né nei film. Per molto tempo anche gli appassionati della serie hanno scherzato sul fatto che non avrebbero mai voluto finire a Tassorosso. Ma J. K. Rowling ha lavorato duramente per ribaltare la situazione, affermando che il 2016 sarà proprio l’anno dei Tassorosso, con l’ascesa di Newt Scamander e l’adattamento del libro “Gli animali fantastici: dove trovarli”. I Tassorosso sanno poi che personaggi come Cedric Diggory e Nymphadora Tonks hanno fatto parte della loro casa – e nei libri davvero pochi personaggi sono eccezionali come Tonks. Quindi, prima di lasciarvi andare a commenti poco felici sui Tassorosso… riflettete.

6. I FILM SONO MOLTO MEGLIO DEI LIBRI

Questo è il punto più spinoso su cui discutere nell’universo potteriano. Gli otto film hanno un posto di rilievo nel cuore di ogni appassionato – e i tre di prossima uscita promettono di essere a loro modo fantastici. Ma cosa dire dei sette libri e dei testi di scuola di Harry? Per non parlare degli audiolibri. Tirando le somme, non importa quale medium preferite: la verità è che non esiste release legata ad Harry Potter che non sia a suo modo valida.





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