9 cose che dovete sapere sul film “L’amore bugiardo – Gone girl”

In un universo parallelo Ben Affleck sarebbe stato il regista, l'adattamento sopprime qualcosa e altro

Dopo aver fatto parlare di sé in lungo e in largo lo scorso anno – tra date di uscita al cinema presunte e poi rimandate – il film di David Fincher “L’amore bugiardo – Gone Girl” (tratto dal romanzo omonimo di Gillian Flynn) arriva anche in tv.

Ben Affleck e Rosamund Pike sono Nick ed Amy Dunne, una coppia sposata in apparenza felice che però ha diversi scheletri nell’armadio.

Se non avete ancora visto il film, o se avete in programma di gustarvelo di nuovo comodamente seduti sulla poltrona di casa, riprendendo un pezzo uscito sull’Huffington Post, ecco 9 curiosità che dovete assolutamente tenere a mente su questo thriller sui generis. E se amate il tema, non perdete le 12 differenze tra libro e film.

 

1. NON ASPETTATEVI DI RITROVARE NEL FILM TUTTO QUELLO CHE AVETE AMATO NEL LIBRO

Molte delle discussioni sul film degli ultimi mesi si sono concentrate sul finale. A gennaio dello scorso anno, la Flynn dichiarò che le cose erano leggermente diverse, nell’adattamento, e che Affleck era rimasto scioccato dalla sceneggiatura. In seguito si è saputo che il finale del libro – il punto cruciale della storia, come sa chi lo ha letto! – non è stato alterato, anche se magari non ne vengono riportati tutti i passaggi. Alcuni momenti chiave son stati tolti dalla trasposizione, ma questa conclusione semplificata mantiene il significato e le intenzioni della trama originaria.

2. IL GATTO DI NICK E AMY HA UNA SUA IMPORTANZA

Alcuni personaggi – i genitori di Nick, ad esempio – sono diversi nel film, ma questo cambiamento non interessa il gatto dei Dunne. L’animale è presente, osservatore silenzioso del collasso del matrimonio della coppia.

3. DAVIDI FINCHER NON È IL DEMONIO CHE TUTTI CREDONO…

David Fincher ha la reputazione di andarci giù pesante con gli attori, ma Ben Affleck ha dichiarato che lavorare con questo regista è stato un sogno. Insomma, si tratta della prima pellicola che li vede impegnati insieme, ma stando alle parole dell’attore potrebbe non essere l’ultima.

4. … E LA SUA RICHIESTA DI GIRARE MOLTE RIPRESE SUONA RAGIONEVOLE

Il regista ha una spiegazione razionale e comprensibile, per la sua mania di fare più ciak della stessa scena con i suoi attori. Qualcosa che ha a che vedere con una tendenza al perfezionismo, ma anche con la volontà di creare un prodotto che sia appetibile e giusto per il pubblico.

5. UOMINI E DONNE VEDONO NICK IN MODO DIVERSO

“L’amore bugiardo – Gone girl” è il tipo di film che promette di far discutere a lungo le persone, una volta lasciato il cinema (qualcosa di simile a quello che è successo con “The Wolf of Wall Street”, almeno in termini di dibattiti e indignazione). Uomini e donne hanno reazioni diametralmente opposte davanti alle vicende e alle azioni del protagonista…

6. AMY È PIÙ COMPLICATA DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE

Anche Amy e il suo modo di agire dividono il pubblico – ed è esattamente quello che la Flynn voleva che succedesse. Stando alle parole di Rosamund Pike interpretare questo ruolo è stato molto divertente, per via della personalità forte e complicata della donna.

7. LA PIKE NON VUOLE CHE FINCHER VEDA IL SUO PROSSIMO FILM

“L’amore bugiardo – Gone girl” non è il solo film nel quale vedremo la Pike recitare questo autunno. Buona notizia per chi ama l’attrice.

8. È POSITIVO CHE L’ATTRICE SIA FIGLIA UNICA

Amy Elliott è figlia unica nel film (e nel libro), e proprio questo particolare è stato fondamentale per il regista al momento dei casting. Per fortuna la Pike era perfettamente in linea con la descrizione del personaggio.

9. IN UN UNIVERSO PARALLELO POTEVA ESSERE BEN AFFLECK A DIRIGERE IL FILM

Quando gli è stato chiesto perché ha scelto Affleck per il ruolo di Nick Dunne, Fincher ha scherzato dicendo che lui era disponibile. È venuto fuori, poi, che lo stesso Affleck avrebbe potuto dirigere il film. Gli intrecci del mondo del cinema…

 

Allora, cosa ci dite di “L’amore bugiardo – Gone girl”? Avete letto il romanzo? E la trasposizione cinematografica? Pensate che sul grande schermo l’atmosfera creata dalle parole della Flynn, quelle emozioni tutte particolari evocate dal libro, siano state rese a dovere oppure no? Aspettiamo i vostri commenti.

 

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