“Against the ice”: un’avventura tra i ghiacci con Nikolaj Coster-Waldau

Il film su Netflix, giocato molto sulle immagini, racconta una storia di amicizia e resistenza

Un film di Peter Flinth. Con Nikolaj Coster-Waldau, Joe Cole, Heida Reed, Charles Dance, Ed Speleers. Avventura, 103′. Islanda, Danimarca 2022

Nel 1909, la spedizione danese Alabama guidata dal capitano Ejnar Mikkelsen ha tentato di impedire la presa degli Stati Uniti sulla Groenlandia nord-orientale, un’affermazione che era radicata nell’idea che la Groenlandia fosse divisa in due diversi pezzi di terra. Lasciando il suo equipaggio con la nave, Mikkelsen decide di spostarsi via ghiaccio con l’inesperto Iver Iversen. I due uomini riescono a trovare la prova che la Groenlandia è un’isola, ma tornare alla nave richiede più tempo del previsto. Dovranno così affrontare la fame estrema, la stanchezza e l’attacco di un orso polare prima di arrivare finalmente alla nave e trovarla schiacciata nel ghiaccio.

 

Negli ultimi giorni, a corredo delle terribili immagini della guerra in Ucraina, abbiamo ascoltato diversi esperti militari fare sinistri riferimenti alla teoria di Vico su “corsi e ricorsi della storia”. La “pretesa storica” di Putin – ovvero considerare l’Ucraina parte della Russia per legittimare l’intervento armato – sta aprendo impensabili scenari di conflitto mondiale.

Ma purtroppo, quando un territorio è conteso tra due Paesi, l’opzione bellica diventa quasi sempre l’unica possibile. Il “quasi” è legato all’abilità diplomatica delle parti in causa e/o alla folle e coraggiosa determinazione di qualcuno.

“Against the ice” di Peter Flinth, disponibile su Netflix, racconta l’incredibile quanto eroica spedizione compiuta dal capitano Ejnar Mikkelsen (Coster-Waldau) per salvare l’integrità territoriale della Groenlandia dalle mire espansionistiche degli Stati Uniti.

Mikkelsen era convinto che la Groenlandia fosse un unico territorio e non due come sostenuto all’epoca dalla comunità degli esploratori e dalla politica, e nonostante le condizioni impervie, l’opposizione di amici e colleghi e i fallimenti precedenti decise di tentare una nuova spedizione, rischiando il tutto per tutto accettando un inesperto meccanico, Iver Iversen (Cole), come secondo.

“Against the ice” è stato definito dagli addetti ai lavori una sorta di “Survival” sulla neve. Le lande sterminate e desolate, i ghiacci, le tormente in effetti non solo rappresentano un paesaggio unico e mozzafiato, ma si rivelano anche il perno narrativo ed emotivo del film, trasmettendo un senso di grandezza e allo stesso tempo di impotenza e disperata solitudine.

I due esploratori, una volta raggiunto, tra mille difficoltà, il risultato geografico e politico di dimostrare l’integrità della Groenlandia, resteranno prigionieri della loro scoperta per quasi tre anni. Isolati dal mondo, con limitati viveri, Ejnar e Iver saranno costretti a fidarsi l’uno dell’altro e sostenersi nei momenti più duri.

“Against the ice” non è quindi soltanto un film di genere ma anche una storia d’amicizia e di resistenza in nome della verità scientifica e della difesa dell’inviolabilità dei confini danesi. I due esploratori rischiarono di morire per difendere la Danimarca, dimostrando una tenacia e un coraggio davvero straordinari.

Un film giocato sulle immagini, e sulla potenza angosciante della natura che rischia di stritolare e persino di far impazzire i due uomini. Un film che si lascia guardare con piacere, al netto di limiti e criticità, per la capacità di far immedesimare nei protagonisti (bene interpretati) e di ammirare il loro patriottismo, sincero ma pacifista. Un evento raro, vista anche l’attualità.

 

Il biglietto da acquistare per “Against the ice” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.

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