Al cinema: L’effetto acquatico

Un film di Sólveig Anspach. Con Samir Guesmi, Florence Loiret-Caille, Philippe Rebbot, Michaël Bensoussan, Stéphane Soo-Mongo. Commedia, sentimentale, 85’. 2016

Le favole moderne, per quanto sembrino rare e non sempre apprezzate dal pubblico dei cinefili, conservano comunque un loro intrinseco fascino. Quelle più belle da vivere e, quindi, anche da raccontare sembrano ancora le storie d’amore che iniziano con il fantomatico colpo di fulmine.

“L’effetto acquatico” di Sólveig Anspach, vincitore all’ultimo Festival di Cannes del premio come miglior film in lingua francese nella sezione Quizaine, è una commedia romantica, leggera, ambientata ai nostri giorni in Francia.

Protagonista della storia è Samir (Guesmi), simpatico e stralunato quarantenne di Montreuil che un giorno nota in un bar la grintosa Agathe (Loiret-Caille), innamorandosene al primo sguardo. Quando scopre che la donna è un’istruttrice di nuoto, nonostante sia già un ottimo nuotatore, Samir decide di iscriversi al corso per principianti tenuto della donna, così da poterla conoscere meglio.

Samir Guesmi e Florence Loiret-Caille in una scena del film. (2016)

Samir è buffo, goffo e allo stesso tempo tenero e gentile nel suo approcciarsi ad Agathe durante le lezioni in piscina e ben presto tra i due scocca la scintilla. Le cose sembrano andare per il meglio, ma un incidente costringe Samir a svelare la sua bugia provocando l’ira di Agathe che fugge in Islanda. Lo strampalato innamorato non si farà scoraggiare…

Un film fresco, brillante, sorretto da una sceneggiatura ben scritta, lineare, ironica, capace di regalare dei buoni spunti da commedia vecchio stile. La seconda parte è forse un pochino punto meno briosa sul piano del ritmo, ma lo spettatore segue comunque con curiosità le vicende.

La coppia artistica composta da Samir Guesmi e Florence Loiret-Caille è convincente, tenera, crea un’alchimia che emoziona lo spettatore. La regia di Sólveig Anspach è ordinata, puntuale, di respiro televisivo, ma sicuramente talentuosa.

Il finale, romantico e positivo, regala al pubblico la speranza che non solo l’amore ma anche le favole esistano ancora.

 

Il biglietto da acquistare per “L’effetto acquatico” è: 1)Neanche regalato; 2)Omaggio; 3)Di pomeriggio; 4)Ridotto (con riserva); 5)Sempre.





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