Al cinema un nuovo adattamento di Romeo e Giulietta

di Simona Quadri

 

La festa degli innamorati è appena passata, ma per far sì che l’atmosfera romantica non si spenga una volta archiviato il 14 febbraio vi proponiamo di non perdere la nuova pellicola che riporta sul grande schermo una delle storie d’amore più note di tutti i tempi.

“Romeo and Juliet” è il titolo dell’ultimo rifacimento in ordine di tempo della celebre tragedia di William Shakespeare, a opera di Julian Fellowes – sceneggiatore e scrittore britannico noto soprattutto per lo script della serie tv Downton Abbey -, per la regia dell’italiano Carlo Carlei. Uscito nelle sale britanniche e statunitensi nell’ottobre 2013, il pubblico italiano ha dovuto attendere ben due anni per vederlo. Finalmente ci siamo.

A interpretare gli sfortunati amanti di Verona sono due tra i giovani attori più in vista del momento: Hailee Steinfeld nei panni di Giulietta e Douglas Booth in quelli di Romeo. Ad affiancarli grandi nomi del cinema internazionale come Paul Giamatti, Stellan Skarsgård, Damian Lewis, Natascha McElhone, Tomas Arana e Laura Morante.

Di motivi per andare a vedere il film, nonostante la trama sia arcinota, ce ne sono molti. Iniziamo parlando del romanticismo puro di una storia che ha commosso intere generazioni, e che può rappresentare l’antidoto perfetto contro le notizie tragiche che ogni giorno punteggiano tg e giornali. Non possiamo aspettarci il lieto fine, lo sappiamo, ma due ore di relax sono già qualcosa.

Intrigante anche il pensiero di poter mettere a confronto le performance degli attori che hanno interpretato questi personaggi ieri e oggi. Dopo Leonardo di Caprio tocca a un altro giovane di belle speranza – e di bell’aspetto – vestire i panni di Romeo. Douglas Booth, attore e modello britannico, è noto per i ruoli in “LOL – Pazza del mio migliore amico” e “Noah”, al fianco si Russel Crowe.

Vi consigliamo dunque di non lasciarvi sfuggire questa pellicola, se desiderate trascorrere una serata tranquilla, romantica e priva di trasgressioni cinematografiche (a buon intenditor poche parole). Una storia che promette di far emozionare ancora una volta.

 

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