Alice nella città: il programma della sezione autonoma della Festa

Dieci film in concorso, proiezioni speciali, incontri con le star, serie tv e cortometraggi

Tutto pronto per la nuova edizione della Festa del cinema di Roma, che si terrà dal 14 al 24 ottobre, e per Alice nella città, che anno dopo anno si è affermata come una sorta di Festival dentro il Festival, molto più di una “classica” sezione parallela – per quanto autonoma fin dalle intenzioni.

Qualche numero, come di consueto: sono 10 le opere del Concorso Young Adult e 4 i film Fuori Concorso; 10 i film in concorso e 4 proiezioni speciali nella sezione Panorama Italia dedicata alle giovani promesse del nostro cinema. E poi ci sono 8 eventi speciali ai quali si affianca Sintonie, la nuova linea di programma in collaborazione con la Mostra del cinema di Venezia e la Berlinale (accoglierà sette film già presentati a quei Festival). Per finire, 3 serie tv, 4 restauri e 20 cortometraggi. 

Ad aprire la 19° edizione sarà l’anteprima di europea di “Ghostbusters: Legacy” di Jason Reitman, che torna a Roma dopo il grande successo del 2007 con “Juno”. Il film è un sequel perfetto degli indimenticabili “Ghostbusters” e “Ghostbusters 2”, e si colloca trent’anni dopo la fine di quelle storie. Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts riprendono i rispettivi ruoli, insieme a nuove leve come Mckenna Grace (Tonya), Finn Wolfhard (Stranger Things) e Paul Rudd (Ant-Man).

Il film di chiusura, invece, è l’attesissimo “Eternals” della regista premio Oscar Chloé Zhao, terza pellicola della Fase Quattro del MCU. Una storia epica che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, (interpretati da pesi massimi del calibro di Richard Madden, Salma Hayek, Angelina Jolie) costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.

Per ciò che riguarda il Concorso principale, i 10 film presentati sono collegati da innumerevoli fili che si legano e completano l’un l’altro: generano una relazione fortissima tra l’immaginario e la vita, prendono in considerazione l’adolescenza come dimensione creativa e solenne in cui esplorare più audacemente le implicazioni esistenziali, che spesso rendono incapaci di vivere il presente e immaginare il futuro.

L’unico italiano in lizza è Dario Albertini con il suo “Anima bella”, uno sguardo profondo e autentico sui rapporti familiari, ma anche su un mondo sospeso, nascosto tra la nostalgia di un’Italia rurale e un luogo dell’anima. Insieme a lui, il film d’animazione giapponese “Belle” (qui la recensione), già apprezzato ai festival in giro per il mondo, “Belfast” di Kenneth Branagh con il suo cast di stelle (tra gli altri Caitriona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan), “Petit maman” di Céline Sciamma. 

Grande attesa per le proiezioni speciali di Panorama Italia, come “Sempre più bello” di Claudio Norza che chiude la trilogia aperta esattamente dodici mesi fa da “Sul più bello”, e “Anni da cane”, prima produzione Amazon Original Italia, con protagonista Stella (Aurora Giovinazzo), una ragazza di sedici anni che, dopo un incidente, si convince che i suoi anni vadano contati di sette in sette.

E poi ci sono gli eventi speciali – il film d’animazione “Ron – Un amico fuori programma”, già presentato in anteprima a Londra; la web series “Puffins” – e gli incontri con le star – i biglietti per quello con Johnny Depp sono andati esauriti in meno di cinque minuti, tanto che gli organizzatori fanno sapere di star pensando a un modo per aumentare la capienza della sala. 

Un’esperienza lunga 11 giorni, dove i bambini e i giovani sono il centro di tutto. A loro, il programma si propone di “fare delle domande piuttosto che fornire delle risposte, perché si possano formare non per assimilazione ma per comprensione”. Perché il cinema torni a essere un “luogo dell’anima”, da esplorare e vivere. 

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