Alice nella città: al via la sezione giovane della Festa del cinema

Dal 12 al 23 ottobre a Roma film, cortometraggi, incontri e ospiti per il pubblico dei ragazzi

La stagione dei festival cinematografici romani entra nel vivo. Prende il via oggi la nuova edizione di “Alice nella città”, la sezione indipendente e parallela della Festa del Cinema di Roma pensata per i giovani, che si terrà anch’essa dal 13 al 23 ottobre.

Programma ricco di anteprime, esordi e conferme originali, per l’edizione numero quattordici. Vediamo qualche numero.

Sono 12 le opere del Concorso Young/Adult – ma per il secondo anno consecutivo, nessun italiano in gara. Politica e disagio familiare sono i grandi temi dei titoli della selezione. Dagli Stati Uniti arrivano “3 Generations – Una famiglia quasi perfetta” di Gaby Dellal, con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan Sarandon, e “Captain Fantastic“, diretto da Matt Ross con Viggo Mortensen padre fuori dal comune che guida la famiglia attraverso l’America (la recensione su Parole a Colori).

Sul fronte cartoon, “Kubo e la Spada Magica“, lungometraggio d’animazione di Travis Knight, fondatore della LAIKA e produttore di successi come Paranorman e Coraline, che racconta di leggende e magie. Dal Regno Unito ecco “London Town” di Derrick Borte, ispirato alle musiche dei Clash con Daniel Huttlestone (Into the Woods, Les Miserables). Il regista tedesco di origini turche Fatih Akin porta invece sul grande schermo “Goodbye Berlin“, fortunato romanzo on the road per ragazzi pubblicato in Italia con il titolo “Un’estate lunga sette giorni”.

“Il segno forte di questa selezione – spiega Gianluca Giannelli, codirettore con Fabia Bettini – è rappresentato dall’umanità profonda dei personaggi rispetto alla radicalità delle scelte che devono affrontare. Una risposta a chi li vorrebbe perfetti e allineati a un mondo che fa di tutto per minare la loro stabilità e che non accetta il fatto che esistono delle pulsioni che possono far detonare una vita”.

Viggo Mortensen è Ben, alias Captain Fantastic.
Viggo Mortensen è Ben, alias Captain Fantastic.

Tre invece i film fuori concorso: “Cicogne in missione” di Nicholas Stoller, “Rock dog” di Ash Brannon ispirato a una graphic novel cinese e l’attesissimo “Max Steel” di Stewart Jenderl, ispirato alla fortunata serie di action figures della Mattel prodotta alla fine degli anni 90.

Al cinema Adimiral andrà in scena il programma di Alice/Panorama con 10 film. Per l’Italia è stato scelto “2Night” di Ivan Silvestrini con Matilde Gioli e Matteo Martari, storia di come l’incontro di una notte possa cambiare una vita. Segnaliamo tra gli altri “Swiss Army Man“, commedia dell’assurdo che non smette mai di affascinare il pubblico con trovate surreali, ricche di poetica fantasia con Daniel Radcliffe e Paul Dano, diretto da Dan Kwan e Daniel Scheinert; “Nocturama” del francese Bertrand Bonello, un provocatorio thriller sul terrorismo e il materialismo dalla prospettiva di adolescenti; “Kids in love” dell’inglese Chris Foggin, un viaggio all’interno della vita bohemien londinese; “Park“, debutto sul grande schermo della regista greca Sofia Exarchou, sulla vita di un gruppo di adolescenti di strada vissuta nel degrado degli impianti olimpici ateniesi ormai abbandonati.

Insieme a queste dieci pellicole, la selezione curata dai ragazzi del Kino, che come nella passata stagione propone film, documentari e cortometraggi di giovani promesse. Particolarmente attesi “Acqua di Marzo” di Ciro De Caro e “Mariottide”, diretta e interpretata da Maccio Capatonda, primo esempio di sitcom italiana prodotta direttamente per un servizio streaming on demand.

Si rinnova la collaborazione con la Taodue per il premio Camera d’Oro che sarà assegnato alla migliore opera prima o seconda presentata nel programma di Alice nella città. La giuria che assegnerà il riconoscimento sarà presieduta dall’attore Matt Dillon.

Spazio all’osservazione e al racconto della natura con il progetto “Nature is speaking” promosso dall’associazione ambientalista americana Conservation International, che ha realizzato una serie di 12 suggestivi cortometraggi che saranno proiettati a Roma con doppiaggio italiano.

Infine è previsto un omaggio al regista iraniano Abbas Kiarostami, recentemente scomparso, e alla sua visione dell’infanzia attraverso una retrospettiva di film realizzata in collaborazione con il Museo del cinema di Torino.

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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