“Ant-man & the Wasp. Quantumania”: nel MCU è arrivato il tempo di Kang

Il nuovo film Marvel apre l'attesa Fase 5, tra iconici villain, regni quantici e infinite possibilità

Un film di Peyton Reed. Con Paul Rudd, Evangeline Lilly, Jonathan Majors, Kathryn Newton, Bill Murray. Azione, 125′. USA 2023

Scott Lang ha salvato il mondo, insieme agli Avengers, poi ha scritto un libro e ora vive di quello. Sua figlia Cassie invece è un’attivista che non ha paura di mettersi nei guai con la polizia. Inoltre è anche un genio della scienza e con l’aiuto di Hank Pym e Hope Van Dyne ha ideato un sistema per sondare il regno quantico. Janet Van Dyne, che della sua lunga prigionia nel regno quantico preferisce non parlare, ne è all’oscuro e quando lo scopre è troppo tardi per fermare Cassie: il suo esperimento finisce per trasportare tutti in questa fantastica dimensione, dove si trova anche… il Conquistatore!

 

Arriva al cinema “Ant-man and the Wasp – Quantumania” di Peyton Reed, che apre ufficialmente la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe (MCU). Lo fa recuperando personaggi e tematiche che abbiamo visto al cinema e su Disney+ nei mesi passati, a cominciare dal villain, Kang il conquistatore.

 

DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Scott Lang/Ant-man (Rudd) ha salvato il nostro universo grazie a una macchina del tempo, schierandosi insieme agli Avengers rimasti dopo il Blip. Vi ricordate?

Thanos si era ritirato dopo aver compiuto il suo piano malvagio di dimezzare la popolazione universale. Gli Avengers tornano indietro nel tempo per sottrarre le gemme dell’Infinito e usarle su un Guanto di tecnologia Stark, riuscendo effettivamente a riportare indietro tutti quelli che erano stati fatti scomparire.

Alla fine di “Endgame” vediamo Lang felice insieme alla sua famiglia. Ed eccoci adesso in “Quantumania”.

 

ANT-MEN AND THE WASP – QUANTUMANIA

Scot Lang è per tutti un eroe; qualcuno ancora ne confonde il nome ma il suo nuovo libro spopola. Finché una minaccia per la sua tranquillità si concretizza proprio nel suo nido. La figlia Cassie (Newton) è cresciuta, e viene arrestata per uso improprio di particelle Pym durante una manifestazione pacifista.

Ma è con il suo progetto segreto – condiviso solo con Hope (Lilly) e con il Dr. Pym (Douglas) – che iniziano i veri problemi. Il trio sta infatti cercando di comunicare, e quindi mappare, il Regno Quantico a distanza. Sembrerebbe una rivoluzione scientifica, ma l’orrore negli occhi di Janet Van Dyne (Pfeiffer), che di quel mondo è stata a lungo prigioniera, sono l’inizio della fine.

 

MCU FASE 5: REGNI QUANTICI, VILLAIN ICONICI E POSSIBILITÀ

Senza fare – troppi – spoiler, perché vale la pena andare al cinema a vedere il film Marvel?

La Fase 5 del MCU ai apre emblematicamente a tinte viola, verdi e azzurre, i colori di Kang il conquistatore (un brillante Johnatan Myers). Sì, avevamo già incontrato il personaggio nella prima stagione di “Loki”, alla fine del tempo e dello spazio conosciuti. Dopo una tenebrosa e contorta spiegazione delle nuove regole del gioco, Sylvie lo aveva ucciso, nonostante lui avesse avvertito lei e il figlio di Odino di essere spòp la variante più docile. E in effetti quella di “Quantumania” lo è molto meno…

Al di là dell’ottimo villain, è anche bello vedere la coppia di insetti lavorare insieme, finalmente una coppia di fatto come siamo abituati dai fumetti. La formica è inguaribilmente ottimista, sconsiderata e molto naif; la vespa sempre guardinga, in formissima e concentrata. Come anticipato da trailer e indiscrezioni, entra in azione anche un futuro Young Avenger: Stature (inizialmente conosciuta come Ant-girl), ovvero Cassie Lang.

La famiglia emoziona e diverte, persino in un universo bislacco come quello quantico. E se questa avventura può essere ricollegata a quelle di Rick e Morty per gli strani esseri e i mondi dalle regole curiose, i colori e i personaggi si agganciano anche bene a quelli dei “Guardian della Galassia” (che ritroveremo al cinema nel terzo capitolo del franchise il 3 maggio).

 

Cameo interessanti, un mitico villain dei fumetti che non ci aspettavamo di trovare e un Kang con il suo aspetto canon che promette di seminare distruzione e problemi…

“Ant-man and the Wasp – Quantumania” è un buon film di apertura della nuova fase del MCU, un film che mette sul tavolo le premesse e soprattutto annuncia che sta arrivando il tempo di Kang.

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Sofia Peroni
Classe 1996, marchigiana d’origine, studia comunicazione a Roma e ha trovato il modo di coniugare la passione per il cinema e quella per la scrittura... Come? Scrivendo sul e per il cinema dal 2015. Ha all'attivo diverse esperienze sul set, con registi del calibro di Matteo Garrone, e sogna un giorno di veder realizzato il suo film.

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