di Sebastiano Messina

 

Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima, diceva Ingmar Bergman.

E se è vero che oggi stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione del mondo dell’intrattenimento, dovuta ai servizi di video-streaming, alla nascita di nuovi formati, alla digitalizzazione dilagante, sembra proprio che il fascino del grande schermo ancora resista.

Ne sono prova le decine di film che escono ogni settimana nelle nostre sale – dalle maxi produzioni hollywoodiane, alle pellicole indipendenti fino ai film nostrani.

Vi sentite un po’ persi, davanti a tanta abbondanza? Niente paura! Nasce oggi una nuova rubrica cinematografica, che due volte al mese vi proporrà il meglio della programmazione. Una guida ai film da non perdere, da seguire passo passo oppure a cui attingere in caso di necessità.

Buona visione!

 

Uscita: 6 aprile 2017

IN BETWEEN – LIBERE DISOBBEDIENTI INNAMORATE

di Maysaloun Hamoud. Con Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Shaden Kanboura, Mahmoud Shalaby. Drammatico, 96′. 2016

Salma, Laila e Nour sono tre donne palestinesi con cittadinanza israeliana, che hanno scelto di vivere a Tel Aviv. Tutte e tre sono alla ricerca dell’amore, ma capiranno ben presto che non è semplice liberarsi del retaggio religioso, della differenza linguistica ed emanciparsi.

Film d’esordio per la regista palestinese Maysaloun Hamoud, che si è già attirato diverse critiche in patria. Immaginatevi tre donne arabe che non si nascondono dietro veli, che parlano di sesso liberamente e che fumano – anzi, che fumano marijuana. Questi ingredienti di per sé rendono la pellicola degna di essere vista, specialmente adesso, in un momento storico in cui la convivenza con lo straniero torna a essere argomento di discussione.

 

Uscita: 6 aprile 2017

L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA

di Aki Kaurismäki. Con Sakari Kuosmanen, Sherwan Haji, Janne Hyytiäinen, Kati Outinen, Ilkka Koivula. Commedia, Drammatico, 98′. 2017

“Il cinema non ha così tanta influenza, ma onestamente con questo film ho provato a influenzare le persone che andranno a vederlo, affermando che tutti siamo uguali, tutti siamo essere umani, e che forse domani sarai tu un rifugiato, non più loro”. Queste le parole del regista finlandese Aki Kaurismäki all’ultima Berlinale, dove il suo film ha vinto l’Orso d’argento. Parole che sanno di attualità, e ricordano da vicino i dibattiti politici degli ultimi mesi.

A Helsinki arriva Khaled, rifugiato siriano, che non riesce a ottenere asilo e decide quindi di vivere come senzatetto. La sua storia si incrocerà con quella di Wikhström, un uomo che ha appena deciso di cambiare la sua vita aprendo un ristorante.

Kaurismäki continua il suo discorso sull’immigrazione, dopo “Miracolo a Le Havre” (2011), tornando nel suo paese natio. Come nell’opera precedente, rifiuta i toni strettamente drammatici e dà alla storia pennellate da commedia, in quanto è necessario amare i personaggi per sentirli più vicini, per riuscire ad abbassare il muro di ostilità crescente.

 

Uscita: 6 aprile 2017

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

di Alex Infascelli. Con Sergio Castellitto, Margherita Buy. Commedia, 85′. 2017

Un uomo (Castellitto) incorre in un incidente domestico che gli procura dei punti di sutura alla testa. Torna a casa ma non riconosce neanche la moglie (Buy), perché privo di memoria. La donna decide quindi di ricostruire la loro storia in modo diverso, escludendo i particolari negativi. Piano piano la memoria tornerà e lui scoprirà quali sono le bugie. Perché lei mente? Cos’è successo il giorno dell’incidente?

Dopo il documentario “S is for Stanley” (qui la recensione), Alex Infascelli torna alla commedia, traendo spunto dall’omonima piece teatrale di Eric-Emmanuel Schmitt. Sergio Castellitto e Margherita Buy sono una coppia che si conosce e che conosciamo bene; sulle loro spalle grava la riuscita, o meno, del film. Alla curiosità di vederli all’opera va aggiunta quella di scoprire come, ancora una volta, un testo pensato per il teatro sia stato adattato per il cinema.

 

Uscita: 6 aprile 2017

VIRGIN MOUNTAIN

di Dagur Kári. Con Gunnar Jónsson, Ilmur Kristjánsdóttir. Drammatico, 94′. 2015

Il quarantenne Fusi è ben lontano dall’essere un adulto: vive ancora con la madre, e la sua vita procede nell’assoluta monotonia. Lavora in un aeroporto ma non ha mai viaggiato, per mancanza di curiosità. Finché non gli viene regalata l’iscrizione a un corso di ballo dove incontrerà un’esuberante donna che cambierà la sua vita.

La trama può far pensare un film già visto, o quanto meno a una storia che sappiamo già dove andrà a parare, ma gli elementi interessanti non mancano. Prima di tutto l’ambientazione islandese, poi il protagonista interpretato da Gunnar Jónsson, vincitore al Tribeca Film Festival del riconoscimento come miglior attore in un film narrativo. E per finire la mera curiosità: perché il film ha impiegato ben due anni a uscire in Italia?

 

Uscita: 13 Aprile 2017

LASCIATI ANDARE

di Francesco Amato. Con Toni Servillo, Verónica Echegui, Carla Signoris, Luca Marinelli, Pietro Sermonti. Commedia, 102′. 2017

Elia è uno psicanalista ebreo con la fama di mettere soggezione ai suoi pazienti grazie a un impietoso senso dell’umorismo. Vive nello stesso piano della ex moglie, con la quale passa sporadicamente del tempo. La sua vita non è particolarmente emozionante, l’unico piacere che si regala è mangiare dolci di nascosto. Le emozioni arriveranno quando incontrerà Claudia, eccentrica personal trainer con il compito di rimetterlo in sesto dopo un lieve malore.

Leggendo i nomi del cast ci si aspetta una commedia di qualità. Toni Servillo abbandona i toni seri e drammatici dei precedenti film, togliendosi tunica e vestito da sera, indossando una tuta della nazionale di calcio e incappando in varie, divertenti vicissitudini. Verónica Echegui è al primo film italiano. C’è curiosità di vedere come sarà riuscita a duettare con Servillo e Luca Marinelli. Una commedia italiana a cui è d’obbligo dare un’opportunità, perché Servillo vale sempre il prezzo del biglietto, e perché se non diamo credito noi ai nostri film chi dovrebbe farlo?

 

Uscita: 13 Aprile 2017

PERSONAL SHOPPER

di Olivier Assayas. Con Kristen Stewart, Lars Eidinger, Sigrid Bouaziz, Anders Danielsen Lie, Ty Olwin. Drammatico, 105′. 2016

Dopo la morte del fratello gemello Lewis, Maureen, personal shopper di una celebrità, prova a entrare in contatto con lui usando le sue doti di medium. Quando riuscirà a ottenere un contatto con l’al di là, strani eventi la indurranno a dubitare che si tratti del fratello.

Olivier Assayas, premio per la miglior regia all’ultimo festival di Cannes, torna a lavorare con Kristen Stewart dopo “Sils Maria” (2014), indagando le connessioni tra vivi e morti. Nonostante i temi poco frequentati dal cinema francese, la messa in scena e lo sviluppo della storia potrebbero essere il punto forte, lontani dagli schemi di genere americani. A Cannes la pellicola ha diviso: la giuria ha premiato il regista, ma non sono mancati i fischi durante l’anteprima stampa. Un film che promette di far discutere anche il pubblico.

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