Aspettando il Festival di Cannes 2023: tra certezze, suggestioni e rumor

“Jeanne du Barry” di Maïwenn con Johnny Depp film di apertura. Ruben Östlund guida la giuria

Dal 16 al 27 maggio i riflettori torneranno ad accendersi sulla Croisette per il 76° Festival di Cannes. In attesa del 13 aprile, quando la presidente Iris Knobloch e il delegato generale Thierry Fremaux presenteranno i film della selezione ufficiale, iniziano ad arrivare le prime conferme, mentre i rumor, come di consueto, si sprecano

 

LE CONFERME: INDIANA JONES, JOHNNY DEPP E GLI ALTRI

La prima certezza, come spesso accade, riguarda la giuria. Il presidente sarà il regista svedese Ruben Östlund, vincitore lo scorso anno della Palma d’oro con “Triangle of Sadness”. “Il cinema è unico. Lo condividiamo. Guardare insieme richiede più di ciò che viene mostrato e intensifica l’esperienza” ha dichiarato dopo aver saputo della nomina.

Ad aprire la kermesse, martedì 16 maggio, sarà Johnny Depp nei panni di Luigi XV, nel film “Jeanne du Barry” di Maïwenn. La regista, al sesto lungometraggio, interpreta anche la protagonista, favorita del re di Francia.

Grande attesa anche per il ritorno di Harrison Ford (a cui il Festival renderà omaggio) e del suo leggendario avventuriero, che in “Indiana Jones e il quadrante del destino” chiuderà la sua saga. Il regista James Mangold raccoglie il testimone da Steven Spielberg a ben 15 anni di distanza da “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” (2008). Appuntamento a Cannes per giovedì 18 maggio.

Anteprima mondiale per il nuovo film di Martin Scorsese “Killers of the Flower Moon”, con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion e Tantoo Cardinal. Ambientata negli Stati Uniti degli anni ‘20, la storia è ispirata all’omonimo saggio di David Grann e racconta una cospirazione su vasta scala.

 

I RUMOR: ITALIANI PAPABILI E SUGGESTIONI INTERNAZIONALI

Per quanto riguarda i rumor, i registi italiani che potrebbero figurare nella selezione ufficiale sono diversi. Si spazia da Alice Rohrwacher con “La chimera”, un’opera fortemente internazionale con Josh O’Connor e Isabella Rossellini, a Nanni Moretti con “Il sol dell’avvenire”, che racconta il cinema degli anni ‘50, e Saverio Costanzo con “Finalmente l’alba”, storia di un’aspirante attrice, interpretata dall’esordiente Rebecca Antonaci.

Matteo Garrone ha pronto “Io Capitano”, fiaba dal sapore omerica che racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa; Marco Bellocchio, dopo il successo riscosso lo scorso anno da “Esterno notte”, potrebbe tornare con “La conversione”, film ispirato alla storia di Edgardo Mortara.

Per ciò che riguarda le presenze internazionali, quasi certa quella di Wes Anderson con “Asteroid City” e il suo cast di stelle – Margot Robbie, Tom Hanks e Scarlett Johansson, solo per fare qualche nome. Possibile quella di Woody Allen con “Coup de Chance”, “una storia di romanticismo, passione e violenza ambientata nella Parigi contemporanea”, e quella del regista greco Yorgos Lanthimos con “Poor Things”, rivisitazione al femminile del classico “Frankenstein”.

 

I rumor saranno confermati? Intanto appuntamento il 13 aprile per scoprire i film che faranno parte della Selezione ufficiale del Festival di Cannes 2023.

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