Biennale di Venezia | Orizzonti | Liberami

Un film di Federica Di Giacomo. Documentario, 90’. 2016

Se pensiamo al demonio e al suo tentativo di impossessarsi delle anime di innocenti è impossibile, sul versante cinematografico, non ricordare due film cult: “L’esorcista” di William Friedkin (1973) e “L’Esorciccio” di Ciccio Ingrassia (1975). Il primo è probabilmente il migliore horror mai girato, il secondo è la sua nemesi comica più riuscita.

Federica Di Giacomo, nel girare il documentario “Liberami”, vincitore a Venezia 73 nella sezione Orizzonti, ha voluto portare alla luce in modo serio e scrupoloso una realtà poco nota, ovvero il numero di persone che si dichiarano possedute in Sicilia, in particolare a Palermo e dintorni.

Eppure, durante tutta la visione, si ha la sensazione di essere dentro una candid camera, una presa in giro – come quando appare sullo schermo padre Cataldo, mite francescano che quotidianamente accoglie nella sua parrocchia decine di devoti bisognosi di un esorcismo.

Sembra tutto uno scherzo, invece è realmente cosi, e questo lascia lo spettatore interdetto. Davvero ci sono così tante persone che ancora ricorrono a un supporto religioso invece che medico per risolvere criticità fisiche e mentali?

La figura a tratti farsesca di padre Cataldo non deve trarre in inganno, così come la tendenza a sorridere di situazioni che ci sembrano incredibili, semmai deve imporre una profonda riflessione sul degrado sociale e sull’arretratezza culturale che esistono in Sicilia, anche nel 2016.

Un’analisi attenta del fenomeno non può non portare a cogliere anche l’esigenza dell’uomo moderno di avere una guida, in una società che tende a isolare e a non dare un sostegno quando si è in difficoltà, soprattutto sul piano psicologico.

La narrazione di Federica Di Giacomo è diretta, semplice, lineare, dà vita a una pellicola leggera e godibile, almeno nella prima parte, mentre nella seconda il tutto diventa più noioso e ripetitivo.

Il Diavolo è davvero tra noi o si tratta solo di una mera superstizione? Difficile dare una risposta, ma come ci rivela l’intrigante finale in Vaticano sono convinti che il Maligno cammini sulla Terra e per far fronte al pericolo addestrano decine di preti come padre Cataldo, pronti a combatterlo, magari con la forza del sorriso.

 

Il biglietto da acquistare per “Liberami” è: 1)Neanche regalato; 2)Omaggio; 3)Di pomeriggio; 4)Ridotto; 5)Sempre.





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