“Buongiorno, mamma!”: 3 motivi del successo della miniserie Mediaset

Tematiche trasversali che piacciono a un pubblico trasversale, il cast e la storia

Una serie diretta da Giulio Manfredonia, Matteo Mandelli, Giovanni Paolucci. Con Raoul Bova, Maria Chiara Giannetta, Beatrice Arnera, Stella Egitto, Elena Funari, Matteo Oscar Giuggioli, Ginevra Francesconi. Dramma familiare. Italia. 2021

 

Si è conclusa il 27 maggio su Canale5 la prima stagione di “Buongiorno, mamma!”, la miniserie prodotta da Lux Vide – la casa di produzione di “Don Matteo”, “Un passo dal cielo” e “Che Dio ci aiuti” – con Raoul Bova, Stella Egitto, Maria Chiara Giannetta, Beatrice Arnera. 

I sei episodi hanno segnato una svolta in termini di dati d’ascolto e interazioni social per la serialità targata Mediaset, che non stava navigando proprio in buonissime acque.

Ma qual è il segreto di questo, per molti versi inaspettato, successo? Non ne ho individuato uno soltanto, ma tre. Scopriamoli insieme.

 

1IL SOGGETTO E LA SCENEGGIATURA – La forza di “Buongiorno, mamma!” è principalmente nel soggetto e nella scrittura della storia. Tutto ruota intorno allo stato di coma profondo in cui è caduta Anna (Giannetta) da ormai sette anni e di come la sua presenza silenziosa sia comunque l’anima della famiglia Borghi. Anna ha lasciato dietro di sé segreti e non detti che verranno man mano svelati, con una serie di flashback. A questo si aggiunge il mistery alla “Twin Peaks”, con Laura Palmer che qui si chiama Maurizia ed è interpretata in modo credibilissimo da Stella Egitto. L’intreccio tra dramma familiare e giallo risulta dinamico e coinvolgente, e lascia nello spettatore sempre nuove domande. La principale: chi ha ucciso Maurizia?

2 TEMATICHE TRASVERSALI PER UN PUBBLICO TRASVERSALE – La fiction classica di Canale 5, caratterizzata da colpi di scena e storie piuttosto prevedibili, incontra una serialità nuova, che cerca di rinnovarsi soprattutto nel linguaggio. Il risultato è una miniserie dove ci sono tanti sentimenti ma anche problematiche legate ai rapporti familiari e al mondo dei giovani. Attori come Ginevra Francesconi, Federico Cesari, Erasmo Genzini, Beatrice Arnera hanno portato una ventata di freschezza alla serie, spingendo anche il pubblico giovane a seguire “Buongiorno, mamma!” e a commentare sui social.

3 IL CAST – Senza nulla togliere a Raul Bova, che fa sempre la sua porca figura, “Buongiorno, mamma!” è una serie al femminile, e non fa nulla per nasconderlo. Anna, Maurizia e Agata sono le tre figure intorno a cui ruota la storia e che rappresentano anche tre modi diversi di essere donna. La Maurizia di Stella Egitto è piena di fragilità e di sfaccettature, una donna che non riesce a essere madre. La Anna di Maria Chiara Giannetta, invece, è la madre per eccellenza, quella che farebbe di tutto per i propri figli e la cui presenza si sente anche nel silenzio di un letto. Ma è forse la Agata di Beatrice Arnera il personaggio più vicino al pubblico, con la sua ricerca della verità ma anche e soprattutto di un posto sicuro e di una famiglia. Sono sue e di Sole (Francesconi) le scene più emozionanti della serie.

 

Ci sarà una seconda stagione? La domanda sorge spontanea, ma per adesso non ci sono notizie certe. Visti i risultati dei primi sei episodi e il finale di stagione, comunque, i presupposti per vedere ancora Anna, Maurizia e tutti gli altri ci sono tutti.

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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