Campiello Giovani: una cinquina finalista tutta al femminile

Premio Campiello Giovani, le cinque finaliste. Da sinistra Martina Pastori, Ludovica Medaglia, Sonia Aggio, Carmelita Noemi Zappalà e Gaia Tomassini

Una serata colorata di rosa quella che si è svolta ieri, 29 aprile, a Verona, per il Campiello Giovani, il concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

Premio Campiello Giovani, le cinque finaliste. Da sinistra Martina Pastori, Ludovica Medaglia, Sonia Aggio, Carmelita Noemi Zappalà e Gaia Tomassini

La cinquina finalista, selezionata per contendersi il premio, infatti, è composta da sole donne. Si tratta di Sonia Aggio, 20 anni di Frassinelle Polesine (Rovigo), che partecipa con il racconto “Moritz Gruber”; Ludovica Medaglia, 17 anni di Milano, con “Wandere” (Viandante); Martina Pastori, 19 anni di Rho (Milano), che concorre con “Le famiglie degli altri”; Gaia Tomassini, 21 anni di Trieste, con “Benedetta si è tinta i capelli” e per finire Carmelita Noemi Zappalà, 21 anni di Catania, che si è inserita nella cinquina delle finaliste grazie al “Re di cuori”.

I racconti finalisti sono stati selezionati dalla Giuria tecnica del concorso, composta da Giuliano Pisani, Giulia Belloni e Licia Cianfriglia. L’annuncio è avvenuto nel corso di un evento al Teatro Nuovo, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona e la Fondazione Atlantide.

 

GRANDE ATTESA PER LA FINALE, IN PALIO UN VIAGGIO-STUDIO IN EUROPA

Il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato nel corso della conferenza stampa finale, sabato 10 settembre; sarà scelto dalla Giuria dei letterati e premiato sul palco del Teatro La Fenice di Venezia durante la cerimonia finale del Premio rivolto ai senior.

Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudicherà un viaggio studio in un paese europeo. Da alcune edizioni, inoltre, grazie alla collaborazione con il MIUR, il vincitore viene anche inserito nella giuria delle Olimpiadi di Italiano – mentre il vincitore delle Olimpiadi entra nella Giuria allargata del Campiello Giovani.

Le cinque finaliste del premio con il Comitato di Gestione e Boiler

CINQUINA FINALISTA: ECCO LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA TECNICA

Moritz Gruber di Sonia Aggio (Frassinelle Polesine- RO) VENETO

Sapiente. Prima guerra mondiale: un giovane soldato austriaco vede morire un amico colpito da una raffica di mitra lanciata da un aereo italiano. Cova vendetta, finchè non riesce, grazie al favore della fortuna, a colpire e far schiantare lo stesso aereo, un po’di tempo dopo. Ma uccidere, come veder morire, non gli è piaciuto, e quando la morte raggiunge anche lui, sa che la guerra non ha vincitori, ma solo vinti. Un racconto sulla linea che distingue oppressori e oppressi, e che in guerra, come molte altre linee, scompare, e lascia posto solo alla desolazione.

 

Wanderer (Viandante) di Ludovica Medaglia (Milano) LOMBARDIA

Visionario. Un vecchio pianista si diverte a scrivere lui stesso i suoi necrologi: aspetta la morte sperando che gli dia sollievo. Il glorioso passato da bambino prodigio e famoso pianista è tramontato: a ventisei anni, confrontandosi in un concorso con una ragazza che amava, si è bloccato per sempre. Ma un giorno chiama un accordatore e mette un annuncio al conservatorio. Entrambe le cose cambieranno per sempre la sua vita. Un racconto sul potere del destino e il valore degli incontri.

 

 

Le famiglie degli altri di Martina Pastori (Rho – MI) LOMBARDIA

Cinematografico. Sam, Gemma e Lisa sono una famiglia, apparentemente come tutte le altre, o quasi. Gemma ha lasciato il marito, con cui aveva un rapporto tormentato, per questa storia molto più importante, che le avrebbe cambiato la vita, e poi e nata lisa. Ma tutto ha un costo, anche la felicità. Forse può valere la pena pagarne il prezzo? Un racconto sulla nuova idea di famiglia, che narra come sia l’amore a costituire nuclei umani che rappresentano un valore nel contesto sociale.

 

Benedetta si è tinta i capelli di Gaia Tomassini (Trieste) FRIULI VENEZIA GIULIA

Contemporaneo. Una dirigente del comando generale della guardia di finanza, nota per il suo rigore e impeccabilità, appare improvvisamente al lavoro con i capelli, che tutti ricordavano biondi, color rosso mogano. Conoscendo la sua scarsa o nulla inclinazione alla civetteria, tutti sospettano ci sia sotto qualcosa, ed infatti così è. Solo un amico, raggiungendola a casa, riesce a farsi confessare la verità. Un racconto sulla nostra fragilità e l’incapacità di accettarla e di ammetterla.

 

Re di cuori di Carmelita Noemi Zappalà (Catania) SICILIA

Potente. In un piccolo paese in Sicilia, si sta celebrando un funerale. E morto un ragazzo, suicida, che viveva a Londra con il suo coinquilino, o almeno è questo ciò che tutti pensano. Un viaggio a ritroso nell’anima di un adolescente e di un giovane uomo, che scopre prima con sgomento e poi con orgoglio la propria omosessualità, avversata dalla famiglia, e che, nonostante un incontro cardinale, non riesce a vincere la sua fragilità. Un racconto profondo e candido, capace di tratteggiare i sentimenti e le loro laceranti contraddizioni, la società, il dolore, l’amore.





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