Cartoline da Giffoni | Giurati agguerriti, talent che risplendono e Street Fest

Quarto giorno del festival nel segno di Lodovica Comello e dei The Jackal. Le strade si animano di artisti

Minchia, che stanchezza! Scusate il francesismo, cari lettori, ma questa vacanza di lavoro si sta rivelando davvero impegnativa, molto più di Cannes, Venezia e Berlino.

Il Giffoni Film Festival, come avevo accennato ieri nella prima di queste mie cartoline, è un’esperienza umana oltre che professionale che un inviato degno di questo nome deve provare almeno una volta nella vita.

Dagli incontri con gli ospiti esci con la convinzione che il giornalismo sia ormai un mestiere superato. Quale addetto ai lavori potrebbe pensare a domande di più alto livello di quelle poste ai The Jackal o a Lodovica Comello dai giovani giurati?

Personalmente mi sento anzi di consigliare a tutti quei colleghi di carte stampata, tv e web che hanno difficoltà a elaborare un quesito degno di questo nome durante le conferenze stampa di presentazione dei film di fare un salto al Giffoni, per riscoprire l’arte di mettere in difficoltà con le parole il “talent” di turno.

Che siate giornalisti o meno, gli incontri del festival meritano di essere visti perché sono capaci di regalare emozioni genuine. Come si può non emozionarsi vedendo un fan piangere letteralmente dalla gioia davanti al proprio idolo?

Il gruppo ucraino Dekru ha presentato in anteprima lo spettacolo di mimo “Anime leggere”.

Qui ogni talent può sentirsi una vera stella, dopo aver superato l’impatto con l’entusiasmo dei giffoners e aver dimostrato umanità e talento nel relazionarsi con il pubblico senza filtri.

Per il secondo giorno consecutivo voglio sottolineare il talento, la pazienza e la sensibilità dei responsabili delle giurie, perché gestire i giovani con il sorriso, senza scontentare nessuno è magia.

Nella quarta giornata del festival, protagonisti i The Jackal, con la loro simpatia, e Lodovica Comello, una giovane dalle idee chiare e dall’entusiasmo contagioso.

Non tutti sanno che il Giffoni si fa in due. Insieme al noto Film Festival, infatti, va in scena anche uno Street Fest, che porta arte e creatività in giro, proponendo spettacoli unici e artisti di valore tutti da scoprire.

Chi vi scrive si è innamorato artisticamente della Girlesque Street Band e del gruppo ucraino Dekru che con lo spettacolo “Anime leggere”, esclusiva Giffoni, hanno dimostrato come il mimo sia ancora una forma d’arte capace di trasmettere emozioni attraverso il racconto.

Vi servono altri spunti per accorrere al Giffoni, magari già da domani? Martedì sarà il giorno, tra gli altri, dell’attrice Amy Adams… A voi la scelta, se vedere tutto dal vivo oppure accontentarvi delle mie, sentite, cartoline!

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