Cartoline da Venezia 77: “The book of vision” e “Honey cigar”

Scopriamo i film di apertura della Settimana internazionale della critica e delle Giornate degli autori

L’intensa, per quanto breve, esperienza come inviato festivaliero mi ha portato a maturare la convinzione che la scelta del film d’apertura di una kermesse o di una sezione di quest’ultima sia davvero la cartina di tornasole per giudicare come si siano mossi i selezionatori in fase di scelta delle pellicole.

Dopo “Lacci” di Luchetti (qui la nostra recensione), il vostro inviato si è dedicato alle pellicole di aperture delle due sezioni parallele della Mostra del cinema di Venezia: “The book of vision” di Carlo S. Hintermann per la Settimana internazionale della critica e “Honey cigar” di Kamir Aïnouz per le Giornate degli autori.

Due film diversi per genere, trama e ispirazione. Due film che mi hanno ispirato pareri diametralmente opposti, che potrei riassumere così: inizio deludente per la SIC, interessante per le Gornate.

 

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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