Cartoline da Venezia 78: saluti fisici e digitali dalla Mostra del cinema

Tempo di bilanci per le nostre redattrici, che hanno seguito il festival dal vivo e da remoto

Cala il sipario sulla Mostra del cinema di Venezia, la numero 78, come di consueto con l’assegnazione dei premi. E per chi ha vissuto questi undici, intensi giorni di proiezioni, conferenze stampa ed eventi, sia dal Lido che dallo schermo di un pc, è anche il momento giusto per fare un bilancio.

Le avevamo “incontrate” il primo giorno di Festival, quando ci avevano raccontato cosa si aspettavano da questa esperienza, per il secondo anno consecutivo nel segno del Covid (qui potete trovare la loro prima cartolina). Adesso Federica e Concetta tirano le somme… 

 

LA BIENNALE VISTA DA VENEZIA

Nonostante la sveglia che suonava ogni giorno alle 6.30 per la prima prenotazione online della giornata, Boxol che ci rimbalzava continuamente con una faccina sorridente quasi a sfottò, le file interminabili al checkpoint tra controllo temperatura e del contenuto delle nostre borse… nonostante tutto, siamo sopravvissuti a Venezia78.

Il sole non ha mai smesso di splendere sul Lido in questi undici giorni, regalandoci temperature piacevoli, lunghe camminate da un luogo all’altro della Mostra e tanti film, diversi ma accumunati da una grande qualità. E poi il glamour, e il ritorno sul red carpet delle grandi star hollywoodiane.

Venezia ci ha ricordato, anche se solo per qualche giorno, che ritornare alla normalità è possibile. Le sale possono tornare a riempirsi e vibrare di buon cinema. Prossimo appuntamento festivaliero per noi, la Festa del cinema di Roma. 

 

LA BIENNALE VISTA DA CASA

La notizia più bella dalla chiusura di Venezia78 è stata per me la vittoria del Leone d’argento Gran Premio della Giuria di Paolo Sorrentino avvenuta, leggenda vuole, proprio mentre il Napoli segnava il gol del raddoppio contro la Juve allo stadio Diego Armando Maradona. 

Anche la Coppa Volpi a Penelope Cruz, attrice che ammiro e apprezzo da sempre, per “Madres paralelas” mi ha fatta gioire. E poi ho saputo che il collega Roberto Sapienza ha molto apprezzato il film vincitore del Leone d’oro, “L’événement”, sfatando il mito che vuole che non becchi mai un vincitore.

La mia edizione online della Mostra del Cinema si conclude con un sorriso di piacere e uno di nostalgia, quasi d’obbligo quando certe esperienze piacevoli volgono al termine. La speranza è di poter godere di un anno ricco di buon cinema, e di presentarmi dal vivo sul Lido il prossimo settembre. 

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