Cartoline da Venezia 79: “Un couple” di F. Wiseman e “Athena” di R. Gavras

Due pellicole antitetiche: poetica e riflessiva la prima, tutta azione e violenza la seconda

Siamo solamente al terzo giorno di Mostra del cinema e sarebbe prematuro azzardare una qualsiasi previsione sul palmares finale. Eppure sento l’esigenza di condividere con voi una mia personale quanto netta sensazione, dopo aver visto due film del concorso principale: “Un couple” di Frederick Wiseman e “Athena” di Romain Garvas.

Nonostante entrambe le pellicole non facessero parte della lista della Direttora, ho deciso di dar loro una chance. La mia curiosità/senso del dovere mi ha portato a visionare due progetti diametralmente opposti sotto ogni aspetto.

Pellicole, premetto, che io non rivedrei una seconda volta e che nemmeno premierei, ma che potrebbero attirare l’attenzione della Giuria internazionale, impegnata nel consueto equilibrismo quando si tratta di assegnare i premi.

“UN COUPLE”: UN MONOLOGO SULLA VITA MATRIMONIALE

“ATHENA”: UNA TRAGEDIA GRECA NEL CONTESTO DELLE PERIFERIE

 

Il dado è tratto, almeno per questa cartolina. Sabato 11 settembre ne sapremo di più su come la Giuria avrà interpretato quanto visto.

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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