Cartoline dal Torino Film Festival: se il Covid ridisegna gli eventi

Dal 20 al 28 novembre tutti online, su MYmovies e YouTube, per l'edizione numero 38 del TFF

Cancellato. No, lo faremo. Sarà un’edizione mista: 50 % in presenza, 50% online. Contrordine, mandiamo tutto su MYmovies. Le sorti incerte del Torino Film Festival 2020 si possono sintetizzare con questi brevi flash, che ben rappresentano le difficoltà che hanno dovuto affrontare in questi mesi il Museo nazionale del cinema e il neo direttore della kermesse Stefano Francia di Celle.

Ma alle difficoltà e alle nevrosi che cotanto balletto di date e formule hanno scatenato in un attempato inviato, chi ci pensa? Quale ristoro può essere sufficiente a lenire lo stress da festival cancellato, rinviato, rimodulato? Chissà se Conte starà pensando a un Decreto ristoro tris, come risarcimento.

Fino a un anno fa, di questo periodo, ci lamentavamo dicendo: non ci sono più le mezze stagioni. Il Covid ha cambiato il nostro modo di vivere, e adesso ci tocca constatare che probabilmente non ci saranno più nemmeno i Festival come li conoscevamo un tempo, altro che autunno e primavera!

Sia come sia, alla fine il 38° TFF è realtà. Tutto fruibile online da oggi, 20 novembre. Bene, direte voi; una pacchia seguire un festival da casa, magari in pigiama. Una fortuna, forse, per gli altri, ma per i poveri redattori di Parole a Colori vuol dire lavoro raddoppiato se non triplicato.

La direttora Turillazzi, infatti, ha preparato una lista di cose da vedere quanto mai dettagliata – e quest’anno non c’è nemmeno la possibilità di ricorrere alle “scuse” classiche di orari che non tornano, lunghe code o cambi impossibili di sala.

“Il buco in testa”

Con le colleghe della redazione cinema sono già iniziate le trattative, condite di lusinghe e/o minacce, sui film da vedere e soprattutto su quelli da evitare.

Io, come di consueto, inizio il mio lavoro scrivendo la prima cartolina… questa volta guardando il mare e sforzandomi per quanto possibile di immaginarmi invece a Torino, in fila per ritirare l’accredito. Mi aiuto con un gianduiotto – anzi, con una cassata! – sperando che i trigliceridi non schizzino verso l’alto.

Voi sarete anche stavolta con me?

Previous articleTorino Film Festival: tutti su MYmovies per la 38esima edizione
Next articleI FANTASTICI 4 | Buon compleanno, mitico Carlo Verdone!
Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here