Luglio col bene che ti voglio… Archiviati gli esami di maturità, e magari anche quelli universitari, sono sempre più numerose le persone che possono godersi delle meritate vacanze.

Per chi ancora non può staccare la spina e lasciare la città, ma anche per chi non rinuncia mai all’informazione, ci sono le nostre rubriche che non perdono un colpo.

Nell’appuntamento di oggi con “Cinema in tv”, che passa in rassegna per voi la programmazione per proporvi il meglio, quattro pellicole drammatiche, tra cui due prime tv, con al centro i rapporti conflittuali con se stessi e gli altri e cause esterne a minacciare l’equilibrio dei personaggi.

Buona visione!

 

Lunedì 10 Luglio | Rai 1 | 21.30 | Prima tv |

STILL ALICE

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland. Con Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish. Drammatico, 99’. USA 2014

Alice Howland (Moore) è una cinquantenne felice, amata dalla famiglia e affermata nel lavoro: ha una cattedra in linguistica presso la Columbia University ed è conosciuta in tutte le università degli Stati Uniti. Un giorno, durante una lezione, si blocca spaesata davanti al suo pubblico perché non riesce a ricordare un termine importante. Quell’episodio apparentemente insignificante diventa invece il primo di una serie di vuoti di memoria. Decide quindi di vedere un neurologo per scoprirne la causa, scontrandosi con una terribile notizia: Alice soffre di una forma precoce di Alzheimer. Ne parla col marito e con i figli e inizia a lottare per rimanere in contatto con quella che era una volta, facendo l’unica cosa che adesso può fare: vivere il momento… Dall’omonimo romanzo della neuroscienziata Lisa Genova (2007), Oscar per la Miglior attrice protagonista a Julianne Moore.

 

Martedì 11 Luglio | Cielo | 21.15 |

SHINE

di Scott Hicks. Con Geoffrey Rush, Noah Taylor, Armin Mueller-Stahl, Lynn Redgrave, John Gielgud. Drammatico, 100’. Australia 1996

Biografia romanzata del pianista David Helfgott (adolescente Taylor, adulto Rush), australiano di nascita, ebreo polacco di origine, che fin da bambino inizia lo studio del pianoforte in maniera ossessiva per colpa di un padre-padrone (Mueller-Stahl) che lo vuole musicista di successo, ma che allo stesso tempo non sopporta l’idea che si allontani dalla famiglia. David non regge la pressione e sprofonda in un tracollo nervoso che lo fa ricoverare in una clinica psichiatrica per diversi anni. Qui conosce Gillian (Redgrave), una gentile astrologa più grande di lui di quindici anni, con la quale può sperare di ritrovare la sua arte… Premio Oscar come Miglior attore protagonista a Geoffrey Rush.

 

Mercoledì 12 Luglio | Iris | 21.00 |

VICKY CRISTINA BARCELONA

di Woody Allen. Con Scarlett Johansson, Penelope Cruz, Javier Bardem, Rebecca Hall, Patricia Clarkson. Drammatico, 90’. USA, Spagna 2008

Due amiche statunitensi, Vicky (Hall), posata e prossima alle nozze, e Cristina (Johansson), spirito libero alla ricerca dell’amore travolgente, trascorrono l’estate a Barcellona. Una sera, a una mostra d’arte, conoscono l’affascinante pittore spagnolo Juan Antonio (Bardem), che le invita a trascorrere con lui un weekend a Oviedo, per mangiare bene, bere e fare l’amore. Vicky rifiuta con riluttanza, mentre Cristina accetta entusiasta, riuscendo a convincere l’amica a partire. L’intreccio viene ulteriormente complicato quando Maria Elena (Cruz), ex moglie del pittore, ritorna sulla scena… Oscar a Penélope Cruz come miglior attrice non protagonista.

 

Venerdì 14 Luglio | Canale 5 | 21.10 | Prima tv |

YOUTH – LA GIOVINEZZA

di Paolo Sorrentino. Con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano, Jane Fonda. Drammatico, 118’. Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna 2015

In un elegante albergo ai piedi delle Alpi, Fred Ballinger (Caine) e Mick Boyle (Keitel), due vecchi amici alla soglia degli ottant’anni, trascorrono insieme una vacanza primaverile. Fred è un compositore e direttore d’orchestra in pensione ormai apatico, Mick un regista pieno di gioia di vivere e ancora in attività. Si trovano a pensare insieme al futuro, osservando con curiosità e tenerezza la vita dei propri figli e degli altri ospiti dell’albergo. Mentre Mick fatica nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c’è ancora qualcuno che vuole assolutamente ascoltare le sue sinfonie.

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