Classici: ecco i passaggi più sottolineati dai lettori

Chi ha detto che gli e-reader non servono a niente? La mole di informazioni che, sui lettori e sui loro gusti, sono capaci di fornirci i team di ricerca che si occupano di libri e digitale sono sorprendenti.

Grazie ai ricercatori dell’Amazon’s Kindle team abbiamo scoperto ad esempio quali sono i passaggi più sottolineati degli ebook.

Sorprendentemente, o forse no, il primato spetta a un passo tratto dal capitolo conclusivo della trilogia Hunger Games di Suzanne Collins, “Il canto della rivolta”, seguito dalle frasi di due classici della letteratura mondiale del calibro di “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen e “Le avventure di Sherlock Holmes” di Sir Arthur Conan Doyle.

E i libri più sottolineati di sempre? La Bibbia, la biografia di Steve Jobs firmata da Walter Isaacson e, forse lo avrete immaginato, ancora “Hunger Games”.

C’è chi ha scritto che queste sottolineature mostrano un decadimento dei gusti dei lettori, ma siamo proprio certi che i passaggi che scegliamo di evidenziare riflettano necessariamente quello che pensiamo?

Quando decidiamo di evidenziare un passo di un romanzo, le motivazioni possono essere diverse. Una frase può piacerci per il suo stile, per il concetto che esprime, perché si accorda con il nostro stato d’animo del momento. Ma possiamo anche metter mano all’evidenziatore – vero o digitale – perché le parole dello scrittore ci hanno fatto arrabbiare, perché non le condividiamo, perché vogliamo ricordarci di controbattere. O perché vogliamo serbarne memoria.

Curiosi di scoprire quali sono i passaggi più sottolineati nei classici della letteratura? Ecco i primi dieci.

Ognuno pensa di possedere almeno una delle virtù cardinali, anche la più piccola, e questa è la mia: sono una delle poche persone oneste che io abbia mai conosciuto.
[Il grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald]

 

Sparate pure a tutte le ghiandaie che vedete, se riuscite a colpirle, ma ricordatevi che è peccato uccidere gli uccelli come l’usignolo.
[Il buio oltre la siepe Harper Lee]

 

Si ritrovò a capire la monotonia di questa vita, dove ogni sentiero non è che improvvisazione e una parte considerevole del percorso di ognuno passa nel guardarsi i piedi.
[Il signore delle mosche, William Golding]

C215

Il Ministero della Verità, che si occupa di informazione, intrattenimento, educazione e belle arti. Il Ministero della Pace, che si occupa della guerra. Il Ministero dell’Amore, che mantiene l’ordine e fa rispettare la legge. E il Ministero dell’Abbondanza, responsabile degli affari economici. I loro nomi, nella Neolingua, sono: Miniver, Minipax, Miniamor e Miniabbon.
[1984, George Orwell]

 

Ma ricordo una cosa: non sono stato io a iniziare a comportarmi come un sordo. Sono stati gli altri a trattarmi come se fossi troppo stupido per sentire, vedere o dire qualcosa.
[Qualcuno volò sul nido del cuculo, Ken Kesey]

 

Quando l’oggi non offre alcuna giustificazione alla speranza, il domani diventa la sola cosa degna di essere perseguita.
[Morte di un commesso viaggiatore, Arthur Miller]

 

Hand to hand is how it will be, a life and death fight against the fiend, and he whom death bears off shall submit to the judgement of the Lord.
[Beowulf]

Ma da quando ho avuto la debolezza del poeta come simbolo, ho usato anche questo personaggio come simbolo; lui rappresenta quello per cui viviamo, qualcosa che viene sempre rimandato ma che aspettiamo in eterno.
[Lo zoo di vetro, Tennessee Williams]

 

Bellezza è pazzia, e pazzia è bellezza. Si librano attraverso la nebbia e l’aria pesante.
[Macbeth, William Shakespeare]

 

Val meglio sopportare pazientemente un dolore, del quale siamo soli a soffrire, che commettere un atto avventato, le cui spiacevoli conseguenze ricadrebbero sulla nostra famiglia. Inoltre la Bibbia ci ordina di render bene per male.
[Jane Eyre, Charlotte Brontë]


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