Belle e rispettose dell’ambiente e del corpo con la cosmesi naturale

di Federica Zanoni (Kikka)

 

Diamo il benvenuto al nuovo anno, che ci auguriamo porti a tutti serenità e soddisfazioni. Anche nel 2017 torna la nostra rubrica “Pianeta Benessere”, che si occupa a 360° di ciò che fa bene al corpo e alla mente.

Apriamo i nostri appuntamenti con una serie di articoli su un tema sempre attuale, i cosmetici cosiddetti naturali. Con questa dicitura si intendono prodotti dove piante o fito-estratti rappresentino almeno il 98% della composizione.

 

COSMETICI NATURALI: DI COSA SI TRATTA

Della cosmesi naturale – detta anche green beauty – rigorosamente cruelty-free, si sente oggi parlare molto sui giornali e in tv, ma intorno al tema c’è ancora grande confusione. Non esiste una legislazione definita in materia, tanto per cominciare, quindi servono alcune nozioni di base per districarsi nel settore.

Quando si parla di prodotti di bellezza, in modo particolare di prodotti per la pelle, capire le indicazioni riportate sulle confezioni è di fondamentale importanza per poter compiere scelte di acquisto e di utilizzo consapevoli.

Iniziamo proprio da questo, passando in rassegna alcune sigle e diciture che è importante conoscere.

  • INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) – Utilizzata da tutti i Paesi dell’Unione Europea, contiene l’elenco degli ingredienti del cosmetico, dal più utilizzato al meno presente. Simile a quella che troviamo sulle etichette dei prodotti alimentari;
  • Sostanze vegetali – Se sull’etichetta trovate nomi in latino, si può parlare di ingredienti naturali;
  • Eccipienti – Verificate che gli olii siano sempre vegetali (di mandorle dolci, di borragine, etc.). Prestate attenzione anche agli ingredienti come siliconi e petrolati, e ai conservanti come parabeni e formaldeide. Questi non sono di origine naturale e possono quindi risultare nocivi;
  • Certificazioni – Attestano la bontà di un cosmetico, la sua realizzazione secondo norme controllate e via dicendo. Ne esistono tantissime. Quelle che troverete più di frequente sulle etichette sono: Cosmos, Cosmetic Organic Standard, ICEA per Lav., ECOLABEL , DEMETER per agricoltura biodinamica. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.cosmos-standard.org

 

COSMETICI BIO E VEGANI

I cosmetici, per essere definiti “bio”, devono contenere almeno il 95% di sostanze ottenute da coltivazioni biologiche ed estratte senza danneggiare l’ambiente.

Scegliere un cosmetico di questo tipo significa essere certi della provenienza degli elementi che lo compongono, e dell’assenza al suo interno di sostanze dannose, tossiche o allergizzanti. Per la cosmesi bio non vengono utilizzati OGM né radiazioni ionizzanti, e non si ricorre alla sperimentazione sugli animali.

I cosmetici vegani, invece, oltre a rispettare le norme sopraindicate sono anche privi di componenti di origine animale come lanolina, latte, cera d’api.


 

Oggi abbiamo iniziato a scalfire il tema, occupandoci di definizioni, e di come scegliere in modo consapevole cosa mettere nel carrello. Alla prossima per altri approfondimenti sulla cosmesi naturale.

 




Previous articleAl bando gli spoiler? Studi dimostrano che migliorano la lettura
Next article“The Founder”: un biopic acuto e riuscito diretto da John Lee Hancock
Contributi esterni
Contributi inviati da persone esterne alla nostra redazione. Guest post, interviste, recensioni e molto altro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here