Dalla parte dei consumatori: come scegliere solo giocattoli sicuri

di Federica Zanoni (Kikka)

 

giochi creativiNon è un argomento nuovo per il pubblico italiano: telegiornali, quotidiani e articoli online parlano da anni – soprattutto in prossimità del Natale e in generale delle feste – di sequestri di partite di giocattoli potenzialmente nocivi per la salute.

Provenienti da Paesi non appartenenti alla Comunità Europea – Cina e Thailandia i più gettonati – si tratta molto spesso di oggetti realizzati con plastiche e gomme trattate con sostanze pericolose per la salute dei bambini.

Ma come si fa a distinguere un giocattolo “sicuro”, a norma di legge quindi, da uno contraffatto? Oggi proviamo a spiegarvelo in questo pezzo.

Per cominciare, sulla confezione del prodotto deve esserci il marchio CE, la dichiarazione obbligatoria, introdotta nel lontano 1993, rilasciata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell’Unione europea, che indica che il prodotto in questione è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive comunitarie. La marcatura viene apposta dopo una specifica valutazione, fatta prima dell’immissione sul mercato, volta a garantire la rispondenza ai requisiti UE in materia di sicurezza, salute e protezione ambientale.

Questo, però, da solo non basta per sentirsi sicuri, perché la sigla può essere contraffatta. Sulla confezione del giocattolo devono allora essere presenti avvertenze all’utilizzo anche in lingua italiana, oltre al nome, alla ragione sociale e all’indirizzo completo dell’importatore.

È bene ricordarlo: anche i balocchi provenienti da paesi extra-europei, per essere poi venduti regolarmente nel nostro paese, devono essere realizzati secondo le nostre norme. Se il prodotto è stato realizzato all’estero, le verifiche di sicurezza sono a carico dell’importatore che deve effettuarle prima dell’immissione sul mercato italiano.

Prima come “tata” e poi come zia ho sempre scelto di regalare ai bambini solo oggetti di legno o comunque fatti di materiali naturali – come la stoffa, la corda e via dicendo – oltre ai libri di tutti i generi e di tutti i formati.

In questa lotta alla sicurezza, possiamo contare anche su un grande alleato: la creatività. Non necessariamente dobbiamo far giocare i nostri bambini con giocattoli “di negozio”, ideati e realizzati da altri. Carta, cartoncino, cartone, colla e tanta fantasia possono rivelarsi i migliori alleati.

Si può sempre scegliere, consapevolmente.

A questo link potete trovare la guida UE agli acquisti sicuri.


 

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