“Domani è un altro giorno”: una commedia toccante sull’amicizia

Valerio Mastandrea e Marco Giallini nel remake fedele e poco originale della commedia spagnola

Un film di Simone Spada. Con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Anna Ferzetti, Andrea Arcangeli, Jessica Cressy. Commedia, 100′. Italia 2019

Tommaso e Giuliano sono due amici per la pelle. Uno vive in Canada, l’altro a Roma. Uno è taciturno, l’altro esuberante. Uno ha paura dell’aereo, l’altro è capace di improvvisare un’andata e ritorno per Barcellona in giornata. Quando Giuliano, malato gravemente, prende una decisione irreversibile, Tommaso supererà la paura di volare e andrà a trovarlo a Roma per passare insieme quattro giorni di amicizia e condivisione. I due non sono soli: con loro c’è l’inseparabile cane Pato.

 

Remake del film spagnolo “Truman, un vero amico è per sempre”, vincitore nel 2015 di molti premi e acclamato sia da pubblico che dalla critica, “Domani è un altro giorno” è un road movie intenso e commovente sull’amicizia, quella profonda e sincera, che supera qualsiasi distanza.

Se avete visto il film diretto da Cesc Gay, quello di Simone Spada non vi riserverà grandi sorprese, perché di fatto lo ricalca fedelmente. La sceneggiatura di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo mantiene non solo la stessa struttura, ma anche gran parte dei dialoghi dell’originale, limitandosi a reinterpretare la storia in chiave italiana.

Le uniche due differenze? L’ambientazione romana, e il ruolo del cane di Giuliano, che nell’originale spagnolo era quasi una sorta di terzo protagonista mentre qui ha un ruolo più marginale.

Valerio Mastandrea e Marco Giallini non fanno rimpiangere Ricardo Darín e Javier Cámara, e sono sicuramente tra le noti più positive del film.

“Domani è un altro giorno” – che nel titolo rimanda a una famosissima canzone di Ornella Vanoni, qui interpretata da Noemi – è un’opera che parla di malattia e di amicizia in modo delicato ed equilibrato. Così come accade nella vita, tra sorrisi e lacrime, il film celebra la sincerità dei rapporti e dei sentimenti piuttosto che il dolore e il distacco.

 

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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