Ebook in spiaggia: ecco perché il digitale sul mare non convince

Quella tra cartaceo e digitale – lo abbiamo ripetuto più volte e certo non siamo i soli – non deve essere intesa come una guerra, uno scontro tra due antagonisti che non possono convivere, con partigiani dell’una e dell’altra fazione pronti a portare avanti le proprie ragioni con ogni mezzo. I due formati non sono contendenti, ma complementari e ogni lettore deve sentirsi libero di scegliere quello che preferisce, anche a seconda della situazione.

In spiaggia, ad esempio, gli italiani sembrano continuare a prediligere i libri con pagine e copertina fisica – anche se quest’anno gli eReader iniziano a fare capolino con maggiore frequenza tra sdraio ed ombrelloni. C’è un motivo per questo schieramento? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro, i lettori al mare.

 

In spiaggia il digitale non convince perché…

1. Tra sabbia e acqua c’è il timore che l’e-reader o il tablet possano danneggiarsi irrimediabilmente.

2. Il libro si può portare con sé ovunque – sugli scogli, sul bagnasciuga e via dicendo – mentre a maneggiare l’e-reader c’è più timore.

3. Lasciare un libro alla mercé dei più piccoli non fa venire i capelli bianchi come il pensiero che si possano impossessare, non visti, di qualcosa di relativamente fragile.

4. Leggere in pieno sole su uno schermo lascia perplessi (anche se i dispositivi più all’avanguardia sono illuminati in modo tale da poterlo fare senza problemi, lo dico perché l’ho provato!). E c’è anche chi teme che il caldo faccia surriscaldare il lettore.

5. Al mare  molto spesso il tempo è mutevole. Un libro rovinato per un acquazzone non preoccupa quanto la perdita irrimediabile del lettore di ebook.

6. I libri, in spiaggia, viaggiano tra gli ombrelloni e tra vicini si generano dei veri e propri scambi. Con gli e-book questo non è possibile – a meno che tutti non abbiano il loro dispositivo.

7. I margini dei libri (fautori dell’inviolabilità delle pagine tappatevi le orecchie) possono tornare utili per appuntare un numero di telefono, un’informazione importante e via dicendo. L’e-reader risulta poco funzionale.

8. A chi non è capitato di addormentarsi sulla sdraio con un libro in mano? Il peggio che può succedere è che lo sfortunato romanzo cada a terra e si insabbi un po’. Pensate se succedesse a un e-reader.

9. I libri cartacei sono considerati accessori di tutti i giorni, mentre gli ebook vengono ancora considerati qualcosa di ricercato. Anche signore ultra 70enni portano con loro sul mare un romanzo, ma considerano tablet e affini “roba da giovani”.

10. Con le mani spesso impiastricciate di crema e sabbia, usare il touch screen viene considerato poco funzionale.


Dopo aver sentito cosa ne pensano i lettori in spiaggia, passiamo a voi la parola. Avete un formato preferito per il mare? Leggete soltanto romanzi di carta o avete provato, scoprendo che non solo è fattibile ma piacevole, a leggere su ereader? Siamo davvero curiosi di sapere cosa ne pensate. 

 

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