Personaggi da prendere a schiaffi: i 10 teenager più irritanti dei libri

L’adolescenza è un’età complicata, chiunque sia stata giovane da meno di un secolo lo sa bene. Acne, ormoni in subbuglio, liti con i genitori. Per non parlare della convinzione di aver sempre ragione che si scontra con la realtà di avere sempre torto. È terribile. C’è da dire che, una volta cresciuti, quasi tutti si rendono conto di quanto irritanti siano stati da ragazzi e provano un certo rimorso per le cose che hanno detto e fatto in quegli anni.

Per riderci un po’ su e sentirci meno soli, passiamo ora in rassegna (riprendendo un pezzo dell’Huffington Post) i dieci adolescenti più irritanti e fastidiosi della letteratura. Poco importa se poi, nel corso del libro, alcuni di questi personaggi crescano e migliorino. Per noi qui conta solo la loro versione giovane – una versione che avrebbe meritato di essere presa a schiaffi…

Holden Caulfield, Il giovane Holden di J.D. Salinger 
Lamentele, lamentele, e ancora lamentele. Non possiamo che provare pena per te, giovane ragazzo ricco e studente di una scuola esclusiva. Deve essere davvero, davvero dura. Scherzi a parte, se Holden fosse una persona in carne e ossa e queste fossero le sue memorie giovanili, non potrebbe che provare imbarazzo per il fatto di averle pubblicate.

Bella Swan, Twilight Saga di Stephenie Meyer
C’è qualcosa più irritante di lei? Così totalmente presa da se stessa. Seriamente, tutto quello di cui parla o a cui pensa è Edward (in effetti il loro rapporto è di per sé un problema). E’ sorprendente che riesca a mantenere delle amicizie. Nel primo libro Bella avrebbe dovuto tirarsi su di morale, lavorare sulla sua autostima e spezzare la relazione insalubre con Edward. Sfortunatamente non lo fa. E da lì in avanti le cose non hanno altro che peggiorare. Oltre tutto, ti preghiamo, smetti di morderti il labbro inferiore.

Joffrey Baratheon, Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin
Joffrey è l’esempio perfetto del perché sia importante porre dei limiti ai bambini. Lui è facile all’ira, soprattutto quando non ottiene ciò che vuole. E’ irrazionale e incosciente, e questo lo porta a prendere decisioni sbagliate. Ma soprattutto, è uno di quei bambini cattivi e sadici. Non ha nessun problema a uccidere qualcuno (o, piuttosto, a far uccidere qualcuno) per capriccio, e prova piacere nel vederlo. Non possiamo non pensare che sia l’eccezione al “crescerà e gli passerà”.

Marianne Dashwood, Ragione e sentimento di Jane Austen 
Marianne, come molti teenager, è estremamente concentrata su di sé. E’ ossessionata dalla passione, dal romanticismo e passa la maggior parte del tempo a pensare ai suoi amori. Non riesce a non esprimere tutte le sue emozioni, quindi quando Willoughby la lascia, piange tutto il giorno e si mostra tremendamente giù di morale, portando la sua famiglia a soffrire con lei. Marianne è anche molto espansiva e propensa a mostrare in pubblico i suoi sentimenti. Si rifiuta di abbassare i toni e celare almeno un po’ la sua afflizione nei confronti di Willoughby, anche se così facendo mette in imbarazzo la famiglia (peggio ancora quando lui finisce per non sposarla).

Harry Potter, Harry Potter di J.K. Rowling
Harry Potter è probabilmente uno degli adolescenti più simpatici di questa carrellata, ma non si può negare che anche lui attraversi qualche momento no. Essere il Prescelto e tutto il resto non deve essere stato semplice, ma per via della sua importanza Harry ha sempre avuto la tendenza a credere di avere ragione su tutto. Il peso sulle sue spalle deve essere stato importante, ma dal 5° libro in avanti diventa davvero intollerabile. Vive una fase ormonale che lo rende soggetto a frequenti scatti d’ira, e tutti quelli che lo circondano ne fanno le spese. Ma niente paura, fan della saga! A differenza di Joffrey, Harry supererà la cosa.

Amy March, Piccole donne di Louisa May Alcott
Chi non ha odiato Amy March almeno un po’? Ricordate per caso come getti nel fuoco tutti gli scritti di Jo? La reazione della maggior parte dei lettori è stata quella di volerla schiaffeggiare. E quando cresce finisce per sposare Laurie, che è sbagliato per lei sotto una serie di punti di vista. Amy cara… Cadere nel lago ghiacciato non ti ha insegnato niente?

Oscar Wao, La breve favolosa vita di Oscar Wao di Junot Diaz 
Oscar diventa adorabile per i lettori (quando cresce), ma di certo è molto tedioso a tratti. E’ costantemente triste perché non ha una ragazza. Tutto ciò a cui riesce a pensare è la sua incapacità a trovare l’amore. Va sempre dietro a ragazza che non hanno interesse per lui e si abbatte anche troppo, quando le cose non vanno come vorrebbe lui. Per fortuna, in questo libro, vediamo Oscar a 20 anni, quando è meno noioso. E non possiamo non piangere quando, alla fine, muore – non considerate questo un vero e proprio spoiler… Non avete letto il titolo del libro?!

Lydia Bennet, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen 
In questo libro, sia Lydia che Kitty sono terribili. Lydia in sintesi si propone ad ogni uomo e finisce per scappare con il tremendo Wickham (dopo che la madre le ha permesso di andare in un accampamento di soli uomini. Gran bel lavoro!). Wickham, furfante com’è, dichiara di non volerla sposare a meno di non ottenere anche una buona dote, che i Bennet non possono permettersi.  Mr. Darcy interviene e mette tutto a posto, rendendo possibile il matrimonio tra i due e salvando Lydia e la sua famiglia dallo scandalo. Sfortunatamente per la ragazza, dovrà convivere tutta la vita con questo suo colpo di testa, pagando per gli errori del suo uomo.

Romeo e Giulietta, William Shakespeare 
Oh, avanti, non storcete la bocca. Perché mai uno dovrebbe sposarsi senza nemmeno conoscersi? Questi due personaggi incarnano l’ideale tragico per eccellenza. Si incontrano a una festa (dove Romeo va nella speranza di vedere un’altra ragazza), e il giorno dopo sono segretamente sposati, nonostante le famiglie siano protagoniste di una faida centenaria?! Finisce che muoioni entrambi, per errore. Seriamente, si sarebbe potuto evitare tutto questo. Non avrebbero potuto aspettare di conoscersi meglio prima di convolare a nozze ed essere il ponte che avrebbe riunito le famiglie (da vivi, non da morti)? Sfortunatamente, la tragedia richiedeva questo e i giovani non sono sempre persone molto sensate.


A voi la parola, amici lettori. Chi è, secondo voi, con tutte le scusanti del caso, dovute al fatto di essere immortalato mentre attraversa un’età davvero difficile, il teenager più insopportabile della letteratura?

 

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