Dipendenza da libro: 14 step per riconoscerla

Libri, libri e ancora libri. È mai possibile averne abbastanza? (Si tratta di una domanda retorica, naturalmente, la risposta è NO!).

Su Parole a Colori abbiamo già parlato dei luoghi comuni che definiscono un book-lover (tutti più o meno fondati e condivisi dalla categoria) e delle frasi letterarie che ci fatto innamorare della letteratura e della lettura, se ancora ce ne fosse bisogno.

Oggi, riprendendo un divertente post di BuzzFedd, passiamo in rassegna le 14 fasi che caratterizzano la dipendenza… da libro. Vi riconoscete nel ritratto del book-addicted?

carrello di libri

1. Comprate un libro di cui avete sentito tanto parlare, ripetendovi che gli state soltanto dando una possibilità.

2. Avete letto sì e no una manciata di pagine e state già pensando che non capite proprio dove la storia voglia andare a parare.

3. Dopo 50 pagine, però, sapere cosa succederà è diventata una questione di vita o di morte.

4. Aspettate con ansia ogni momento libero dal lavoro o dallo studio, perché ogni ritaglio di tempo è perfetto per continuare a leggere.

5. Dormire non è un’attività necessaria, dal momento che le ore notturne sono proprio quelle di maggiore pace e calma. Di notte non c’è nessuno che vi disturba chiedendovi continuamente: “Cosa stai leggendo?”. Come se tenere gli occhi fissi sulle pagine di un libro non fosse un segnale sufficiente del fatto che non si vuole essere interrotti.

6. In voi inizia a delinearsi un conflitto interiore: da un lato volete sapere come finisce la storia, ma dall’altro non potete pensare al momento in cui leggerete l’ultima pagina e dovrete mettere via questo libro.

7. Sviluppate un attaccamento quasi malsano per il personaggio principale, specialmente se chi racconta la storia è innamorato dell’equivalente letterario del vostro principe azzurro ideale.

8. Arrivate a pensare che potreste amare un personaggio di finzione più di quanto amate il vostro attuale fidanzato.

9. A poco a poco vi trasformate nei più grandi promotori del libro, proponendo “il capolavoro” in questione ad amici, parenti e conoscenti vari.

10. La realtà perde importanza. Pagare le tasse o fare la spesa sono cose che possono aspettare perché… il personaggio principale è in pericolo!

11. Se succede qualcosa di tragico ai personaggi della storia a cui siete più legati, arrivate a piangere per la perdita e anche perché nessuno intorno a voi sembra interessarsi della cosa.

12. La fine del libro significa un colpo al cuore, perché salutare per sempre i personaggi è quasi un dolore.

13. A questo punto fare un giro in libreria è come tirarsi a lucido e preparasi per un appuntamento subito dopo essere stati lasciati: straziante.

14. Trovate un difetto in ogni libro che vi capita tra le mani, e capite che non siete ancora pronti per immergervi in una nuova storia.

Ma aspettate un attimo… cosa vedo su quello scaffale? Un sequel?!

*ripercorrete tutti i passaggi dall’1 al 14*


Cosa ci raccontate, amici lettori? Vi rivedete almeno un po’ nel ritratto? Vi è mai capitato di vivere una storia d’amore come questa con un libro? Siamo curiosi di conoscere le vostre avventure.

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