Ed eccoci arrivati a dicembre, il mese delle feste per eccellenza. A meno che non siate parenti prossimi del Grinch, è molto difficile che riusciate ad attraversare “indenni” le prossime settimane, senza sorridere sotto i baffi almeno una volta davanti a un addobbo particolarmente estroso o a un jingle natalizio in tv. E senza acquistare regali per le persone care. 

Come vi avevo anticipato in chiusura del pezzo di novembre (potete recuperarlo qui), questo mese la mia rubrica I consigli della Direttora indossa anche lei il vestito delle feste e cambia leggermente aspetto. Non parleremo propriamente di nuove uscite in libreria, ma di terzetti di romanzi (per quanto possibile di recente uscita) “a tema”. Una serie di appuntamenti, quindi, in compagnia di fantasy, romanzi storici, gialli e albi illustrati.

Iniziamo con i fantasy. Se cercate un libro – oppure tre – da far trovare sotto l’albero a una persona cara oppure da regalarvi, ecco i miei suggerimenti. Su Parole a Colori potrete trovare nel corso del mese anche le mie recensioni.

 

Il 25 novembre Fazi editore ha ripubblicato in una nuova veste grafica JONATHAN STRANGE & IL SIGNOR NORRELL, lo straordinario esordio del 2004 di Susanna Clarke, che il pubblico italiano ha scoperto grazie a “Piranesi”. Un fantasy originalissimo, salutato dalla stampa internazionale come degno erede di cult del calibro di “Le cronache di Narnia” e “Il signore degli anelli”. 

Nel bel mezzo delle guerre napoleoniche, la maggior parte degli accademici crede che la magia sia ormai completamente scomparsa in Inghilterra. Tutto cambia quando il timido erudito signor Norrell rivela pubblicamente le sue abilità di mago, dando vita a un’ondata di entusiasmo che dilaga per tutto il paese e lo trasporta fino ai salotti dell’alta società di Londra, dove mette i suoi poteri al servizio dei politici e scende a patti con un gentiluomo proveniente da un regno fatato. Un altro mago emerge allora sulla scena: è il giovane e audace Jonathan Strange, che prima diventa il discepolo del signor Norrell e poi ne mette in discussione tutte le teorie, attirato com’è dalle forme più pericolose e oscure della magia. Nel corso degli anni, la battaglia fra i due maghi si fa più accesa di quella dell’Inghilterra contro Napoleone, finché le loro ossessioni e ambizioni segrete non metteranno a rischio la vita di molte persone e cambieranno per sempre la storia della magia inglese.

 

È uscito ieri, 30 novembre, per Mondadori “L’IMPERO DI ORO, terzo e ultimo capitolo della Trilogia Daevabad di S.A. Chakraborty dopo  “La città di ottone” e “Il regno di rame”. Un fantasy avvolgente, che evoca atmosfere e suggestioni da Mille e una notte e attinge a piene mani alla mitologia araba.

Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono rappezzare la loro fragile alleanza e fare di tutto per restituire la pace a una popolazione agguerrita e disperata. Dara però è affranto dalla perdita dell’amata Nahri e tormentato dai demoni del suo oscuro passato. Per non soccombere, sa che deve affrontare scomode verità sulla sua storia e mettersi al servizio di quelli che ha sempre considerato nemici. Sfuggiti per un pelo alle loro famiglie assassine e alle letali politiche di Daevabad, Nahri e Ali ora sono al sicuro al Cairo. Ma anche loro devono affrontare scelte difficili. Nahri sembra ritrovare la serenità nei vecchi ritmi e nella quotidianità familiare della sua patria, ma la devasta sapere che le persone care che ha lasciato a Daevabad e il popolo che la considerava una salvatrice sono alla mercé di una nuova tiranna. Anche Ali non può fare a meno di guardarsi indietro, ed è deciso a tornare per salvare la sua città e ciò che rimane della sua famiglia. Quando va a cercare aiuto nella terra di sua madre, scopre che il suo legame con i marid, i misteriosi elementali dell’acqua, è molto più profondo di quanto credesse, e minaccia non solo il suo rapporto con Nahri, ma anche la sua stessa fede. Mentre la pace diventa sempre più sfuggente e vecchie conoscenze si rifanno vive, Nahri, Ali e Dara comprendono che, per ricostruire il loro mondo, dovranno forse combattere contro chi un tempo amavano, e difendere coloro che in passato hanno ferito.

 

Il 4 novembre edizioni e/o ha pubblicato il secondo volume della serie N.E.O. di Michel Bussi, I DUE CASTELLI. Dopo il fortunato esordio dello scorso anno con “La caduta del sole di ferro”, lo scrittore francese continua a raccontare la sua storia distopica, ambientata in una Parigi abitata soltanto da ragazzini. 

La tribù del tepee e quella del castello si sono unite formando un’unica grande comunità odiata e osteggiata dalla strega Mordelia. I misteri però rimangono. Chi ha avvelenato gli animali prima della fuoriuscita del sangue giallo? Chi era davvero Maria Luna, l’ultima adulta sopravvissuta al passaggio della nube? Quali segreti racchiude la sua tomba, affannosamente cercata da tutti? I “figli della nube” hanno ormai quattordici anni, sono in piena adolescenza e con la responsabilità di un mondo nuovo da ricostruire, ma ciò non impedisce che ragazzi e ragazze scoprano l’amore, inventino un nuovo modo di vestirsi chiamato Lollymoda, creino un rivoluzionario modo di suonare chiamato new world music e addirittura organizzino un grande ballo. Eppure la domanda che tutti si pongono è: sono soli su questa Terra o esistono altri sopravvissuti come loro? Ogenor e il consiglio decidono allora di organizzare una spedizione esplorativa con l’Albatros, un veliero rimesso in sesto e incaricato di scendere la Senna fino al mare, e ciò che scoprono cambierà per sempre il corso normale delle cose…

 

E per oggi è tutto. Fatemi sapere nei commenti o sui social delle vostre letture di dicembre – se ci sono romanzi usciti in questi mesi che avete in programma di recuperare, di regalare o farvi regalare. Con I Consigli della Direttora ci vediamo la prossima settimana, per il secondo appuntamento natalizio. Partiremo per una triplice incursione nel mondo dei romanzi storici

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Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

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