I FANTASTICI 4 | Attori-bambini che hanno fatto strada nel cinema

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

Ci sono attori e attrici che possono essere definiti, a ragione, dei predestinati. Sono quelli che hanno mosso i primi passi davanti alla macchina da presa fin da piccolissimi, e dopo sono stati capaci di confermarsi.

Perché diciamoci la verità: cominciare bene, quando si tratta di recitazione, non è metà dell’opera. È solo l’inizio, appunto. E se tanti sono scomparsi dalla scena, dopo un grande successo iniziale, altri hanno saputo cavalcare davvero l’onda, diventando ben più di semplici meteore.

Nel nostro consueto appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto due attori e due attrici che hanno esordito da giovani… e dopo si sono decisamente confermati! 



JENNIFER CONNELLY

Ewan McGregoru e Jennifer Connelly protagonisti del film “American Pastoral”.

Baby modella e baby attrice dall’età di 10 anni, Jennifer Connelly è approdata al cinema nel 1984, recitando in “C’era una volta in America” di Sergio Leone nella parte della giovane ballerina Deborah Gelly. In seguito si è guadagnata il plauso della critica per i suoi ruoli in film come “Dark City”, “Requiem for a dream” e “Pollock”. Nel 2002 ha vinto l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come miglior attrice non protagonista per “A beautiful mind”.

 

LEONARDO DICAPRIO

L’esordio di Leo avviene negli anni ’90 nella sit-com “Genitori in blue jeans”. Da allora è stato diretto, tra gli atri, da Baz Luhrmann, Danny Boyle, Clint Eastwood, Christopher Nolan, Steven Spielberg, Ridley Scott, Sam Mendes, Sam Raimi, Woody Allen, Alejandro González Iñárritu, Quentin Tarantino. Con Martin Scorsese ha stretto un sodalizio professionale sin dal 2002, tanto da arrivare a considerarlo il suo mentore. Nel 2016 ha vinto il suo unico Oscar come miglior attore protagonista per “Revenant – Redivivo”, dopo ben sette candidature.



SCARLETT JOHANSSON

La musa di Woody Allen oggi è tra le star più famose di Hollywood, ma non tutti sanno che il suo primo ruolo importante è stato al fianco di Robert Redford in “L’uomo che sussurrava ai cavalli” (1998) e il suo esordio in “Genitori cercasi” (1994). Nel corso della sua carriera ha ricevuto complessivamente cinque candidature ai Golden Globe, quattro ai BAFTA e due agli Oscar, aggiudicandosi soltanto un BAFTA per il ruolo in “Lost in Translation”. 

 

ELIO GERMANO

Elio Germano in una scena di “Volevo nascondermi”.

La carriera di Elio Germano è iniziata da bambino, a dodici anni, nel film per famiglie “Ci hai rotto papà” (1993). La notorietà arriva nel 2007, a seguito dello scandalo provocato da una scena di nudo integrale nel film di Paolo Franchi “Nessuna qualità agli eroi”. Nel corso della sua carriera si è aggiudicato tre David di Donatello per il miglior attore protagonista (Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Il giovane favoloso). Per “La nostra vita” ha vinto anche il Nastro d’argento al migliore attore protagonista ed il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Nel 2020 ha ricevuto l’Orso d’argento alla Berlinale per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film “Volevo nascondermi”.

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Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

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