I FANTASTICI 4 | Buon compleanno, Jack Nicholson!

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire o riscoprire

di Concetta Piro

 

Compie 80 anni tra qualche giorno, precisamente il 22 aprile, uno degli attori più amati ed eclettici di Hollywood, Jack Nicholson.

Imitato, preso ad esempio e osannato in tutto il mondo, ancora oggi sceglie di comparire in una pellicola solo se crede ne valga davvero la pena, sarà per questo che non lo si vede al cinema da sette anni (“Come lo sai” di James L. Brooks, 2010).

In occasione del suo compleanno, abbiamo deciso di omaggiarlo nella nostra rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema, scegliendo quattro delle sue interpretazioni più riuscite.

Buona visione!

 

Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman (1975)

Tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, quella di Forman è la prima pellicola a trattare in modo innovativo e delicato ciò che accade negli ospedali psichiatrici, denunciandone gli abusi. Jack Nicholson vince il suo primo Oscar per il ruolo di Randle Patrick McMurphy, paziente sotto osservazione per determinare la veridicità della sua patologia.

 

Shinig di Stanley Kubrick (1980)

L’estro creativo di Stephen King e la genialità di Stanley Kubrick, unite alla personificazione della follia che Nicholson porta in scena, creano un capolavoro. Jack Torrence, scrittore fallito assunto come guardiano invernale di un grande albergo in Colorado isolato dal mondo, l’Overlook Hotel, e portato alla pazzia dalla situazione, è probabilmente il personaggio più incisivo nella carriera di Nicholson, che si aggiudicherà i maggiori ruoli “folli” della storia del cinema.

 

Batman di Tim Burton (1989)

Il suo Joker è uno dei migliori della lunga storia degli adattamenti cinematografici dell’Uomo Pipistrello. Un cattivo che parla poco, che spaventa grazie a quel sorriso perenne inciso sulla faccia, che è simbolo di malvagità assoluta. Tra abiti sgargianti e trucco cereo, Nicholson confeziona il cattivo per eccellenza.

 

The departed di Martin Scorsese (2006)

Il maestro Scorsese supera se stesso, dirigendo un film quasi perfetto. Merito di una sceneggiatura valida e di un cast di altissimo livello, che include anche Leonardo DiCaprio e Matt Damon, capeggiato da un Jack Nicholson sopra le righe, ma mai eccessivo. L’attore è il simbolo della malvagità indifferente.

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