I FANTASTICI 4 | Donne al cinema, campionesse di forza e resistenza

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

L8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, per sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche fatte fino a oggi e al contempo ponendo l’attenzione su quello che ancora resta da fare.

La motivazione alla base della ricorrenza, celebrata negli Stati Uniti dal 1909 e in Italia dal 1922, è la riflessione, per questo, nonostante la stampa e il mondo della pubblicità insistano su questo termine, la parola “festa” non è la più corretta da usare.

Di donne indimenticabili al cinema ce ne sono a migliaia. Nel nostro appuntamento di oggi con la nostra rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema, ne abbiamo scelte quattro, che esaltano la forza e la resistenza di cui il “sesso debole” può dare prova.

 

Ellen Ripley – ALIEN

di Ridley Scott. Con Sigourney Weaver, Tom Skerritt, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt. Fantascienza, 117′. USA, Gran Bretagna 1979

La Weaver in una scena di “Alien”.

I membri dell’equipaggio della Nostromo lasciano l’astronave per un’esplorazione. Un essere mostruoso si introduce nel veicolo seminando il terrore. Chi di loro si salverà? Ellen Ripley (Weaver) non è la classica compagna dell’eroe né la fanciulla da salvare dei film di fantascienza di fine anni ’70, piuttosto un personaggio attivo che diventa sempre più importante man mano che le pellicole vanno avanti. Cocciuta, aggressiva, maleducata, ferita, sofferente del disturbo post-traumatico da stress, priva di trucco, esausta, furba, materna, arrabbiata, empatica, determinata a salvare gli altri: Ellen Ripley è una delle eroine del cinema moderno.

 

THELMA & LOUISE

di Ridley Scott. Con Susan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Michael Madsen, Brad Pitt, Christopher McDonald. Drammatico, 128’. USA, Francia 1991

Thelma e Louise sono amiche: una casalinga, dedita al marito; l’altra fa la cameriera in un fast food. Le due partono per un weekend in montagna; durante il viaggio si fermano in un locale dove Thelma viene approcciata da un uomo che tenta di violentarla e Louise è costretta a ucciderlo. Le amiche decidono allora di fuggire in Messico, ma il finale sarà drammatico… Emblema della forza delle donne e della solidarietà femminile, a distanza di anni “Thelma e Louise” resta un film attuale, capace di adattarsi allo scorrere del tempo.

 

Beatrix Kiddo (La sposa) – KILL BILL

di Quentin Tarantino. Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Vivica A. Fox, Lucy Liu. Azione, 110′. USA 2003 – 2004

Black Mamba (Thurman) un tempo apparteneva al team di killer conosciuto come “Deadly Viper Assassination Squad”, ma ha deciso di cambiare vita. Aggredita e lasciata in fin di vita il giorno delle proprie nozze, durante il quale invece lo sposo e altri invitati sono stati uccisi brutalmente per ordine del suo padrino Bill, la Sposa finisce in coma. Dopo cinque anni la donna si risveglia ed è disposta a tutto pur di vendicarsi… Coraggio, determinazione, abnegazione totale all’obiettivo che si è prefissa: il personaggio di Uma Thurman incarna tutto questo e molto di più.

 

Maggie Fitzgerald – MILLION DOLLAR BABY

di Clint Eastwood. Con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman, Mike Colter, Lucia Rijker, Brían F. O’Byrne. Drammatico, 132′. USA 2004

Frankie Dunn (Eastwood) è uno scafato allenatore di pugilato. Dal carattere schivo e burbero ha una sola regola: non allena donna. Fin quando non incontra Maggie (Swank), una ragazza determinata a combattere che sarà capace di mutare le abitudini e l’atteggiamento dell’uomo, che si affezionerà a lei e ne farà una campionessa. La caparbietà è senza dubbio il punto di forza di Maggie, che resta uno dei personaggi più commoventi che il cinema ricordi.

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Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

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