I FANTASTICI 4 | Film che hanno anticipato il metaverso

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

Oggi il metaverso – complici film e serie televisive, ma anche i progetti di alcune compagnie come Facebook, che hanno investito ingenti risorse nel suo sviluppo – è un concetto con cui tutti stiamo iniziando ad avere una certa familiarità.

Nella letteratura futurista e fantascientifica, si definisce metaverso una rete di mondi virtuali 3D incentrati sulla connessione sociale. Un esempio concreto potrebbe essere la piattaforma Second Life, nata nel 2003. Ma anche il cinema ci ha giocato su, anche prima del XXI secolo…

Nel nostro appuntamento con la rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto per voi quattro film che hanno anticipato i tempi del metaverso, immaginando un futuro che oggi sembra sempre più vicino.

 

IL MONDO SUL FILO

di Rainer Werner Fassbinder. Con Klaus Löwitsch, Mascha Raben, Adrian Hoven, Ivan Desny, Barbara Valentin, Margit Carstensen. Fantascienza, 212′. Germania 1973

In un istituto che produce previsioni sull’avvenire attraverso il computer Simulacron-3 il direttore si suicida in circostanze misteriose. Il suo vice inizia un’indagine, tra l’incomprensione di tutti, esclusa la figlia del morto che lo aiuta. Scopre che il mondo in cui crede di vivere è la proiezione di un altro calcolatore. Dal romanzo “Simulacron-3” (1964) di Daniel F. Galouye, il film fu realizzato per la televisione tedesca (WDR), girato in 16 mm e diviso in due parti. 

 

ATTO DI FORZA

di Paul Verhoeven. Con Arnold Schwarzenegger, Rachel Ticotin, Sharon Stone, Ronny Cox, Michael Ironside. Fantascienza, 113′. USA 1990

2084. Ossessionato da un incubo che lo vede trovare la morte insieme ad una ragazza sconosciuta sul pianeta Marte, Douglas Quaid, un anonimo operaio edile, è suo malgrado attratto dall’idea di visitare la lontana colonia marziana. Sua moglie è contraria, e poichè la sua situazione economica non gli permette di intraprendere il viaggio, si rivolge alla Recall, una società che vende ricordi “personalizzati”, scegliendo di comprare il pacchetto che gli innesterebbe nella memoria la convinzione di avere vissuto un’avventura da agente segreto su Marte. Ma l’esperimento non funziona e Quaid, sfuggito ai sorveglianti della Recall, senza motivo apparente, diventa preda di una spietata caccia all’uomo. Il film si ispira a un racconto di Philip K. Dick. Oscar nel 1991 per i migliori effetti speciali visivi. 

 

STRANGE DAYS

di Kathryn Bigelow. Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Vincent D’Onofrio. Fantastico, 145′. USA 1995

Los Angeles 30 dicembre 1999, ultimi momenti del XX secolo. La fine di un millennio di un mondo in rovina, in preda all’anarchia, duramente repressa dalle forze dell’ordine. La droga del momento è lo squid, che permette di vivere in prima persona esperienze altrui. Attraverso uno di questi dischetti, il protagonista Lenny Nero assiste all’uccisione di una prostituta. È l’inizio di un intrigo che fa risalire alla morte di un leader nero ucciso dalla polizia…

 

eXistenZ

di David Cronenberg. Con Jennifer Jason Leigh, Jude Law, Ian Holm, Willem Dafoe, Don McKellar, Callum Keith Rennie. Fantastico, 97′. USA Canada 1999

Per la società Antenna Research, Allegra Geller ha ideato il gioco di realtà virtuale eXistenZ, che prevede l’uso di un dispositivo semiorganico collegato a un cordone pseudombelicale inserito nel corpo dei giocatori mediante un foro nella spina dorsale. Ted Pikul, dipendente dell’Antenna Research, salva Allegra da un attentato durante una dimostrazione pubblica. Entrati nel gioco, i due attraversano un labirinto di esperienze fittizie al termine delle quali si scopre che tutto era un altro gioco virtuale (transCendenZ), ideato da una casa rivale. I due vi erano penetrati per sabotarlo. 

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Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

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