I FANTASTICI 4 | I miglior film biografici (o biopic) di tutti i tempi

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire o riscoprire

di Concetta Piro

 

Il film “Bohemian rhapsody” di Bryan Singer, che racconta la storia dei Queen, soffermandosi in modo particolare sul loro camaleontico frontman Freddy Mercury, si è appena aggiudicato due Golden Globe (miglior film drammatico, miglior attore protagonista), candidandosi prepotentemente come nome da battere anche agli Oscar.

Rami Malek ha sfoderato una performance maiuscola, che ha conquistato critica e pubblico. E tra gli addetti ai lavori circola la voce che l’attore statunitense sia già pronto a indossare i panni di un altro mostro sacro della musica nel prossimo futuro, Michael Jackson.

Aspettando di conoscere gli sviluppi, nel nostro appuntamento di oggi con “I Fantastici 4, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo deciso di parlare di film biografici (o biopic). Perché non è la prima volta che una pellicola centra il bersaglio, nel raccontare la vita di un personaggio davvero esistito.

 

THE ELEPHAN MAN

di David Lynch. Con Anne Bancroft, John Hurt, Anthony Hopkins, John Standing, John Gielgud Drammatico, 125’. Gran Bretagna 1980

Il racconto della vita di Joseph Merrick, uomo della Londra vittoriana divenuto famoso per le deformità presenti su tutto il suo corpo, che gli valsero il nome di “uomo elefante”. Ad interpretarlo è John Hurt, che si avvale di un trucco piuttosto realistico e della compagnia di Anthony Hopkins, capace di sfoderare tutto il suo talento, nei panni del dottor Frederick Treves.

 

TORO SCATENATO

di Martin Scorsese. Con R. De Niro, Joe Pesci, Cathy Moriarty, Coley Wallace, Frank Adonis, James V. Christy Biografico, 129’. USA 1980

Robert De Niro è immenso, forse più che in “Taxi driver”, in questo film dove vive letteralmente dentro la pelle del pugile Jack La Motta. Scorsese è all’apice della forma e confeziona inquadrature memorabili, tragiche e passionali, che restano impresse prima negli occhi e poi nella mente di chi guarda, come quel sangue che gocciola, dalla corda impregnata del ring, nei titoli di testa della pellicola.

 

SCHINDLER’S LIST

di Steven Spielberg. Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagalle Drammatico, 200′. USA 1993

Cast superbo, capeggiato da Liam Neeson, per la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco che salvò la vita di quasi 1200 ebrei (la famosa lista) dallo sterminio nazista. Intenso come di consueto Ben Kingsley, coscienza del signor Schindler. Spettacolare Ralph Fiennes. Un film concepito e costruito per essere un documento, un’opera d’arte, un tributo.

 

IL DIVO

di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli Drammatico, 110′. Italia 2008

Una fotografia delicata e piacevole, una sceneggiatura scorrevole. Toni Servillo si mette al servizio della settimana arte in modo non eccessivo, quasi sottomesso, interpretando Giulio Andreotti, uno degli uomini più influenti della politica italiana e non solo a partire dalla seconda metà del Novecento. Insieme a lui trent’anni di storia italiana. Uno dei film più belli diretti da Sorrentino.

 

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