I FANTASTICI 4 | Omaggio a Franco Battiato, artista eclettico e innovativo

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

Artista eclettico e innovativo, poeta, autore, scrittore e interprete, Franco Battiato è scomparso il 18 maggio, dopo una lunga malattia, lasciando un grande vuoto nel mondo della musica e della cultura in generale.

Il suo pensiero mistico e talvolta insondabile si riflette nelle sue canzoni, straordinariamente poetiche e intense – pensiamo soltanto a “La cura”. Ma forse non tutti sanno che Battiato, nel corso della sua carriera, ha non solo sceneggiato ma anche diretto alcuni film e documentari di nicchia.

Quattro di questi ve li presentiamo nel nostro appuntamento di oggi con la rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema. Un omaggio al grande Franco Battiato. 

 

PERDUTO AMOR

di Franco Battiato. Con Corrado Fortuna, Donatella Finocchiaro, Gabriele Ferzetti, Antonino Bruschetta, Rada Rassimov. Commedia, 96′. Italia 2003

La pellicola d’esordio del Battiato regista è divisa in tre parti e racconta la vita di Ettore Corvaja (dal forte sapore autobiografico) ma anche le atmosfere del Sud e del Nord, i luoghi, i personaggi-guida del suo cammino. Ettore è bambino, negli anni ’50, in Sicilia in una famiglia alto borghese, e si divide tra i giochi e gli insegnamenti di un colto aristocratico, che lo introduce nel mondo della cultura. Dopo la morte del padre, Ettore si trasferisce a Milano. Suona e trova piacere anche nella scrittura e proprio nel capoluogo lombardo fa incontri importanti per la sua completa maturazione, attraverso le varie forme d’Arte, la filosofia, la meditazione a cui si avvicina per trovare se stesso.

 

MUSIKANTEN

di Franco Battiato. Con Alejandro Jodorowsky, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Juri Camisasca, Chiara Conti. Biografico, 92′. Italia 2005

Marta e Nicola, due autori televisivi, propongono alla Rai una serie d’interviste a ricercatori isolati in ambito esoterico, scientifico e musicale. Uno di loro sottopone Marta a una regressione ipnotica che la porta indietro nel tempo, a scoprirsi il principe mecenate di Ludwig van Beethoven durante i suoi ultimi anni di vita, quando già soffriva di una fatale, inaccettabile sordità. Ma un colpo di stato sta già cercando di imporre un Uomo Nuovo. Un film che ha fatto molto discutere, e che critica e pubblico hanno dimostrato di non apprezzare particolarmente…

 

NIENTE È COME SEMBRA

di Franco Battiato. Con Giulio Brogi, Sonia Bergamasco. Drammatico, 67′. Italia 2007

Giulio Varga è un antropologo in pensione appassionato di feste etcnico-popolari. Abbandonato dalla moglie si reca in un piccolo villaggio del centro-sud per documentare un rituale di origini precristiane. Perso nel bosco, dietro ai ricordi e ai fantasmi del passato, trova rifugio in una casa poco lontana, dove si festeggia una curiosa festa di compleanno. Tra esoterismo e tarocchi, Varga resta coinvolto in una discussione sul senso dell’esistere e dell’esistenza. Il terzo film di Battiato conferma la sua volontà di andare oltre il consenso popolare, per rispondere alla propria grammatica cinematografica e al proprio senso estetico. 

 

LA SUA FIGURA

di Franco Battiato. Con Giuni Russo, Piera Degli Esposti, Lene Lovich. Documentario, 40′. Italia 2007

Per tracciare un ritratto artistico e umano di Giuni Russo, vengono utilizzati in questo docufilm filmati d’archivio che vanno dagli esordi alle ultime apparizioni televisive. La Russo viene intervistata da Paolo Piccioli, nell’aprile 2001 e nel settembre 2002. È presente anche una interpretazione dal vivo del brano “L’addio”, eseguito in una trasmissione degli anni ottanta, alla presenza di Leonardo Sciascia. Partecipano Alice, Lene Lovich, The Mab e l’attrice Piera Degli Esposti.

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Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

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