I FANTASTICI 4 | Quando il papà cinematografico è indimenticabile

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire o riscoprire

La festa del papà si festeggia in Italia e in diversi Paesi di tradizione cattolica il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, ma non tutti sanno che questa data non è la stessa per tutti. Nel Regno Unito, ad esempio, il Father’s Day si tiene la terza domenica di giugno, ovvero oggi.

Il rapporto padre-figlio ha avuto e continua ad avere una grande fortuna al cinema, secondo solo a quello madre-figlio, declinato in chiave drammatica ma anche comica. E come dimenticare le figure di padri-eroi, disposti a tutto per il bene della prole?

Nel nostro appuntamento di oggi con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole, abbiamo scelto per voi quattro papà cinematografici davvero indimenticabili.

 

LADRI DI BICILETTE

di Vittorio De Sica. Con Lamberto Maggiorani, Lianella Carell, Elena Altieri, Enzo Staiola, Vittorio Antonucci. Drammatico, 92′. Italia 1948

Antonio Ricci festeggia con la famiglia il lavoro che ha ottenuto faticosamente: attacchino di manifesti del cinema. La famiglia riscatta dal banco dei pegni una bicicletta e Antonio va a lavorare. Sta incollando il manifesto di “Gilda” quando la bici gli viene rubata. Disperato inizia un’impossibile ricerca insieme a suo figlio Bruno...

 

LA VITA È BELLA

di Roberto Benigni. Con Horst Buchholz, Roberto Benigni, Giustino Durano, Nicoletta Braschi, Giuliana Lojodice. Drammatico, 131′. Italia 1997

L’amore di un padre può trasformare anche la situazione più drammatica in un gioco. È quanto succede a Guido Orefice, ebreo nell’Italia di Mussolini, deportato in un campo di concentramento insieme al figlio Giosuè. Oscar per il miglior film straniero, per il miglior attore protagonista a Roberto Benigni e per la miglior colonna sonora a questo film memorabile che ci ricorda come la vita valga sempre la pena di essere vissuta.

 

FATHER AND SON

di Kore’eda Hirokazu. Ccon Masaharu Fukuyama, Machiko Ono, Yôko Maki, Lily Franky, Jun Fubuki, Shôgen Hwang. Drammatico, 120′. Giappone 2013

Nonomiya Ryota è un professionista di successo, un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall’ospedale di provincia dove sei anni prima è nato loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il figlio biologico di un’altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Ryota si trova di fronte alla necessità di una decisione terribile: scegliere il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e amato per sei anni?

 

INTERSTELLAR

di Christopher Nolan. Con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine, John Lithgow. Fantascienza, 169′. USA 2014

Il legame tra padre e figlia supera ogni ostacolo, anche quello spazio-temporale, nel film di Nolan. L’ex astronauta Cooper (McConaughey), mai andato nello spazio e costretto a diventare agricoltore in una Terra falcidiata dalla crisi del cibo, parte per una missione interstellare per trovare un pianeta adatto a trasferire la razza umana.

 

Previous article“Si muore solo da vivi”: una commedia genuina ma con dei limiti
Next article“Curon”: tra mistero e thriller, la produzione tutta italiana su Netflix
Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here