“Il libro della polvere”: Philip Pullman a lavoro su una nuova trilogia

di Valentina Biondini

 

Se avete amato “Queste oscure materie” e siete ansiosi di scoprire che cosa è accaduto alla sua protagonista, Lyra Belacqua, la notizia che stiamo per darvi vi renderà molto felici.

Stando alle indiscrezioni pubblicate da Bustle appena un mese fa, Philip Pullman, il settantunenne scrittore britannico salito alla ribalta negli anni ‘90 grazie alla sopra citata trilogia fantasy, ha rivelato di star lavorando a dei nuovi romanzi che ci faranno conoscere meglio il mondo di Lyra.

La saga, anch’essa una trilogia, si chiamerà “Il libro della Polvere” e il primo capitolo, al momento sprovvisto di un titolo ufficiale, uscirà in ottobre.

In “Queste oscure materie” – di cui è in lavorazione uno show per la BBC dopo la fallimentare trasposizione cinematografica del 2007 -, composte da “La bussola d’oro”, “La lama sottile” e “Il cannocchiale d’ambra” avevamo conosciuto una Lyra appena undicenne, coinvolta in una guerra contro il temibile Magisterium, una sorta di Chiesa del male.

Nel “Libro della Polvere” la musica cambierà. Pullman, infatti, ha dichiarato che quella storia è giunta alla sua conclusione, ma anche che: “Ci sono altre storie da raccontare sui personaggi e sul mondo di quei romanzi”.

In altre parole, “Il libro della Polvere” non sarà un prequel o un sequel della precedente trilogia, ma una storia parallela. Lyra insomma non sarà la protagonista assoluta, anche se le vicende narrate per certi versi la riguarderanno.

In particolare, il primo capitolo sarà ambientato circa dieci anni prima de “La bussola d’oro” e Lyra sarà una bambina di appena sei mesi; mentre le vicende degli altri due romanzi si svolgeranno dieci anni dopo “Il cannocchiale d’ambra” e a quel punto sarà diventata una giovane donna.

Nicole Kidman è Mrs Coulter, Dakota Blue Richards Lyra nel film del 2007.

A farla da padrona, stavolta, sarà la Polvere, come si può facilmente dedurre dal titolo dell’opera, la sostanza invisibile e misteriosa che dà alle persone la facoltà di concepire pensieri liberi e originali e che, per questa stessa ragione, viene aspramente combattuta dal Magisterium, votato alla repressione e al dominio dell’universo.

Il personaggio della Polvere, che trae ispirazione dai versetti 3:19 della Genesi che recitano: «Ricordati uomo che polvere sei e in polvere ritornerai», era presente anche in “Queste oscure materie”, ma, in vista della sua nuova fatica letteraria, lo scrittore ha avuto il tempo per farsi un’idea più chiara di che cosa sia e di come agisca.

Parlando della sua nuova opera, Pullman ha detto: “Al centro c’è la battaglia tra un’organizzazione dispotica e totalitaria […] e coloro che credono nella libertà di pensiero e di parola”. Uno scontro che risuona tremendamente attuale in questi tempi così turbolenti e che si scatenerà il prossimo autunno, naturalmente in libreria.





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