Il maggio dei libri: vo(g)liamo leggere, sempre e ovunque

Dal 23 aprile al 31 maggio tornano gli eventi e le iniziative da Nord a Sud. Perché leggere è bello

L’inverno è alle nostre spalle, la primavera significa rinascita. E come ogni anno, torna anche l’appuntamento con il Maggio dei Libri, che rinnova la sua sfida: leggere, e leggere ovunque!

Dal 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, fino al 31 maggio si rinnova l’appuntamento annuale con i libri e le iniziative culturali lungo tutto lo Stivale. Il punto in comune? La voglia di sottolineare il valore della lettura quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.

L’immagine guida che racconta lo spirito della campagna è stata realizzata dalla giovane illustratrice Mariachiara Di Giorgio: un gruppo di oche selvatiche in volo, cavalcate da persone che leggono, incornicia la frase “Vo(g)liamo leggere“. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro: la lettura mette le ali e consente di raggiungere attraverso i libri tutti i mondi possibili, trasportati con leggerezza dalle parole.

 

I TRE TEMI DEL MAGGIO DEI LIBRI 2018

Tre i filoni tematici proposti dal Centro per il libro e la lettura a cui si ispireranno tutte le iniziative proposte durante la campagna: Lettura come libertà; 2018 Anno Europeo del Patrimonio; La lingua come strumento di identità.

Il primo tema rimanda allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita. Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà.

Il secondo tema è invece collegato all’Anno europeo del patrimonio culturale. Un anno per scoprire il nostro patrimonio culturale, in tutte le sue manifestazioni materiali , immateriali e digitali, quale espressione della diversità culturale europea ed elemento centrale del dialogo interculturale. Il patrimonio racconta storie, viene costantemente reinterpretato, è in continua evoluzione. “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” è la declinazione italiana di questa festa e il Centro per il libro e la lettura la celebra incrociando le attività del FAI – Fondo Ambiente Italiano attraverso il progetto Missione Paesaggio.

Infine, il terzo tema: “Dimmi come parli e ti dirò chi sei” è, ben più che un modo di dire, il senso più autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realtà e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone è insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perché, come egli ebbe più volte a ripetere: “la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione”.

L’invito per gli amanti della lettura è sempre lo stesso: liberate l’immaginazione, inseguite le idee più creative e insolite e organizzate iniziative che coinvolgano le persone e che portino i libri nella quotidianità, fuori dai loro contesti tradizionali. Non solo librerie, biblioteche, scuole e spazi istituzionali, quindi; le occasioni di lettura condivisa varcano la soglia di locali, cinema, negozi, ma anche autobus, navi, palestre, parchi, ristoranti.

Sul sito del Maggio dei libri trovate il programma con tutte le iniziative, divise per regione e in continuo aggiornamento.

 

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Valeria Arciuolo
Ligure di origini, vive in provincia di Novara da tre anni a questa parte per amore e per lavoro. Mamma blogger, adora il cinema, la lettura, l’arte e la moda. Scrive per diverse testate e spera in futuro di portare avanti un progetto tutto suo.

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