“(Im)perfetti criminali”: un heist movie riuscito, con sorpresa finale

Quattro guardie giurate si improvvisano rapinatori e organizzano il colpo perfetto...

Un film di Alessio Maria Federici. Con Filippo Scicchitano, Fabio Balsamo, Guglielmo Poggi, Babak Karimi, Matteo Martari. Commedia. Italia 2022

Riccardo, Amir, Pietro e Massimo, quattro guardie giurate, non particolarmente brillanti né coraggiose, sono legate da un’amicizia indissolubile. Quando Amir, che ha una famiglia numerosa da mantenere, perde il lavoro, gli altri tre si sentono chiamati ad aiutarlo ad ogni costo. Passando da una pessima idea a un improvvisato piano criminale, i quattro amici si troveranno in un vortice di incontri, avventure e insidie, ma anche qualche sorpresa.

 

È possibile mettere a segno il crimine perfetto? Letteratura e cinema sembrerebbero dire di no. Ma forse, per riuscire nell’impresa, servirebbero dei criminali insospettabili, capaci di ingannare anche le forze dell’ordine più smaliziate…

Il nuovo film di Alessio Maria Federici, “(Im)perfetti criminali”, disponibile da oggi, 9 maggio, su Sky Cinema e in streaming su NOW, parte da questa premessa per costruire una storia divertente, godibile, trasformista. Una via di mezzo tra “La banda degli onesti” con Toto e Peppino De Filippo e “Ocean’s Eleven”.

Il film inizia come una tipica commedia agrodolce, con protagonisti quattro “loser”, incapaci di affrontare da vincenti le difficoltà della vita. L’ingiusto licenziamento di uno di loro, Amir, scatena il senso di ribellione di tutti gli altri che decidono di mettere in piedi un improbabile piano.

Gli aspiranti rapinatori appaiono buffi, goffi e ingenui alla polizia, che li tenendo d’occhio nell’ambito delle indagini su un altro caso, assai più importante.

Se per tre quarti della sua durata “(Im)perfetti Criminali” spinge il pubblico a provare una certa empatia per questi rapinatori improvvisati dal cuore d’oro, il finale, davvero riuscito, spazza via ogni certezza e capovolge la prospettiva. Merito del regista e degli attori, davvero bravi a tenere nascoste le loro carte fino all’ultimo, in questa che possiamo immaginare come un’intelligente partita di poker…

 

Il biglietto da acquistare per “(Im)perfetti criminali” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio (con riserva). Ridotto. Sempre.

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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