Intervista d’autore: 6 domande a Veronica Roth

Veronica Roth

Si potrebbe pensare che Veronica Roth non sia un’interlocutrice semplice con cui parlare. Dopo tutto, il suo primo romanzo, Divergent, è uscito quando l’autrice aveva solo 22 anni e l’adattamento cinematografico è stato un successo al botteghino in giro per il mondo.

In occasione dell’uscita nelle sale italiane del secondo film della serie, Insurgent, vi proponiamo questa breve intervista ripresa da B&N Reads. Un modo per conoscere meglio la scrittrice, oggi 26enne, che ha fatto sognare i lettori – e che sta già lavorando a una nuova duologia con protagonista, questa volta, un ragazzo.

 

Entri in una libreria enorme. In quale sezione vai per prima?
Direi in quella dedicata agli Young Adult, anche se mi piace anche molto guardare i block notes. Non tengo un diario, ma porto sempre con me un taccuino in caso abbia bisogno di appuntarmi qualcosa quando sono in giro.

Qual era il tuo libro preferito da adolescente?
Harry Potter è senza dubbio in cima alla lista delle mie preferenze. Mi piaceva anche molto “La saga dell’antico reame” di Garth Nix e “Dune” di Frank Herbert.

Nei tuo libri affronti spesso il tema delle dinamiche interne a una famiglia, e lo fai con forza. Ti sei ispirata in qualche modo alla tua esperienza personale?
Non in modo diretto. Ho solo pensato che sarebbe stato interessante scrivere delle persone che non scegli di avere nella tua vita. Da adolescenti, cerchiamo tutti di staccarci dalla nostra famiglia, per riuscire a definire noi stessi. Molti dei miei personaggi, invece, cercano di compiere il percorso inverso.

Cosa pensi renda la saga di Divergent così interessante per il pubblico?
Bella domanda. Deve trattarsi del personaggio di Tris: lei si rivolge a tutti, in modi diversi.

Quando e dove scrivi?
Più mi dico che devo impegnarmi nella scrittura e crearmi una mia routine, più scuse trovo per non sedermi davanti al pc. Cerco di scrivere qualcosa ogni giorno, ma è una regola molto flessibile.

Qual è il libro che hai letto più volte?
Ancora una volta, Harry Potter. Rileggo l’intera serie una volta all’anno.


 

Cosa ci dite, amici lettori? Che rapporto avete con questa autrice e con i suoi libri? Avete letto la trilogia di Divergent? E cosa ne dite dell’adattamento cinematografico con Shailene Woodley a vestire i panni dell’eroica protagonista?

 

Previous articleHarry Potter: JK Rowling sta pensando a un ottavo libro?
Next articleTutta colpa di un libro, Shelly King
Parole a Colori
Un portale d’informazione che si occupa di cultura e spettacolo a 360°, con un occhio di riguardo per il mondo dei libri e dell’editoria, per il cinema, la televisione, l’arte.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here