“Io, Leonardo”: un film introspettivo alla scoperta del genio toscano

Luca Argentero presta il volto all'artista e inventore, Francesco Pannofino è la voce del suo alter ego

Un film di Jesus Garces Lambert. Con Luca Argentero, Angela Fontana, Massimo De Lorenzo, Francesco Pannofino, Stefano Ciammitti. Biopic, 90′. Italia 2019

Alla scoperta di Leonardo da Vinci, uomo, pittore, scienziato e inventore. Un viaggio unico, coinvolgente e affascinante nella mente di Leonardo, una delle figure più geniali che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto, noto per aver dipinto “il quadro più famoso al mondo”, la Gioconda.

 

Realizzato in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (1519-2019), “Io, Leonardo” è l’affascinante racconto alla scoperta dell’uomo, dell’artista, dell’inventore, del genio del Rinascimento.

Rievocando i momenti più importanti della vita di Leonardo e provando a portare alla luce i suoi pensieri più nascosti, in un dialogo “a voce alta” con se stesso, il film diretto da Jesus Garces Lambert ha compre protagonista principale la mente dell’artista.

Grazie all’uso di animazioni, proiezioni ed evolute tecniche digitali, “Io, Leonardo” racconta “dall’interno” le visioni, le scintille del sapere, le teorie scientifiche senza dimenticare la genesi delle opere e i luoghi, dalla Toscana alla Francia.

Nel suo spazio mentale l’artista di Vinci ha sempre lo stesso aspetto, rimane il 35enne descritto e disegnato dai biografi. Straordinariamente bello e di grande eleganza Leonardo è interpretato da Luca Argentero, mentre il suo alter ego mentale, il narratore, ha la voce di Francesco Pannofino.

Molto curato tecnicamente, soprattutto grazie alla fotografia e alla regia, “Io, Leonardo” è un’opera evocativa e potente con cui però lo spettatore non riesce ad entrare del tutto in sintonia. Rimane così molto bello sul piano estetico ma non particolarmente emozionante.

 

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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