“Jurassic world – Il dominio”: una chiusura monstre per la saga

Personaggi del passato fanno squadra con le nuove leve per evitare l'estinzione di massa

Un film di Colin Trevorrow. Con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Sam Neill, Laura Dern, Jeff Goldblum. Azione, 146′. USA 2022

Quattro anni dopo la distruzione dell’Isola Nublar i dinosauri si aggirano nel mondo degli uomini, adattandosi a condizioni ambientali inedite. La multinazionale Biosyn si occupa di raccogliere esemplari allo stato brado per confinarli in un’area nelle Dolomiti, dove studiare nuove possibilità di cura delle malattie attraverso la manipolazione del DNA. Intanto una moltitudine di locuste geneticamente modificate distrugge i raccolti negli Stati Uniti: le origini di queste nuove forme di vita sono sconosciute.

 

Sesto film della saga giurassica che ha preso il là dal romanzo di Michael Crichton, che ispirò Steven Spielberg nei primi anni ‘90, e terzo della seconda trilogia iniziata nel 2015, “Jurassic World – Il dominio” ci mostra il mondo 4 anni dopo la distruzione di Isla Nublar e gli eventi che ne sono seguiti (Jurassic World – Il regno distrutto).

I dinosauri, ora, vivono in mezzo a noi e i governi si muovono per capire come gestire questa convivenza sempre più problematica. Mentre una multinazionale studia nuove possibilità di cura attraverso la manipolazione del loro DNA, una misteriosa moltitudine di locuste distrugge i raccolti negli Stati Uniti. 

Azione, avventura, fantascienza e accenni di bioetica: la miscela che da sempre ha accompagnato il mondo ideato da Michael Crichton torna anche in questo film. Il regista Colin Trevorrow, però, ha cercato non solo di sfruttare gli elementi noti e preesistenti, ma anche di tirare le fila dell’intero franchise, per dare alle due trilogie un’unica, coerente conclusione.

Il risultato è un un’avventura per famiglie, che tende ad accumulare elementi e storyline non sempre riuscite, per poi farle incontrare verso la fine della pellicola. Chiusi definitivamente i battenti del parco, “Jurassic World – Il dominio” porta il pubblico in giro per gli Stati Uniti e fino a Malta e alle (improbabili) Dolomiti.

Ci sono, ovviamente, tante minacce e tanti dinosauri, con l’aggiunta di locuste geneticamente modificate. Ci sono anche tanti personaggi umani, che giocano questa partita su diversi fronti e portano a mille l’effetto nostalgia. Alan Grant (Neill), Ellie Sattler (Dern) e Ian Malcom (Goldblum) tornano per unire le forze con Owen e Claire, con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard che qui alzano l’asticella, regalando la loro migliore performance.

“Jurassic World – Il dominio” chiude il cerchio in modo onorevole anche se non convincente al 100%, tornando all’idea originale, naturalista ed ecologica, di coesistenza e rispetto tra tutte le specie che abitano la Terra. Non sarà più la novità che era negli anni ‘90, ma in certi casi repetita iuvant – almeno speriamo.

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

1 COMMENT

  1. Deludente, a tratti persino noioso. I primi due film della trilogia “Jurassic World” non saranno stati capolavori, ma almeno le interazioni uomo-dinosauro erano accattivanti, e davano quel brivido che rende anche una seconda visione piacevole. Qui è tutto scontato, prevedibile, già visto. Finale manicheo e scontatissimo.

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