“Kidding – Il fantastico mondo di Mr. Pickles”: tra commedia e dramma

Jim Carrey protagonista della serie tv di Showtime che affronta tematiche delicate col sorriso

Una serie ideata da Dave Holstein. Con Jim Carrey, Catherine Keener, Frank Langella, Judy Greer. Commedia, drammatico. USA. 2018-in corso. 10 episodi

 

Distribuita da Showtime, “Kidding – Il fantastico mondo di Mr. Pickles” crea dal primo sguardo del suo protagonista una precisa identità che si sdoppia nell’arco dei dieci episodi tra felicità e tristezza e si ritrova sul viso del protagonista, interpretato da Jim Carrey, un uomo con una natura buffa e sofferente al contempo.

La serie inizia affrontando come  tematica centrale l’elaborazione del lutto, tuttavia come sanno fare gli ottimi prodotti audiovisivi (sia televisivi sia cinematografici) racconta poi tantissimo altro.

Il ritorno della coppia formata dal regista francese Michel Gondry e da Carrey aveva generato già in fase di lancio del progetto tantissime aspettative nel pubblico, visto l’ottimo lavoro svolto insieme dai due sul set del film “Se mi lasci ti cancello” (2004).

Jeff Piccirillo alias Mr. Pickles (Carrey) è un famoso presentatore di show per bambini, apprezzato per il suo candore da grandi e piccini. Tutti lo amano e il personaggio vive in un mondo fantastico, dove la vita scorre senza intoppi o perdite… In realtà Jeff ha perso il figlio in un incidente stradale, e vive una difficile situazione familiare e personale.

Ideata da Dave Holstein, “Kidding” unisce commedia e dramma per raccontare come si arrivi al famoso “punto di rottura”, costruendo attraverso sceneggiatura e messa in scena una realtà che cerca di fuggire attraverso finzioni esattamente come fanno i personaggi.

Il programma in cui vive Mr. Pickles, che può produrre una rinascita come un ritorno nell’abisso, genera moltissime reazioni. Persino il protagonista dello show è manipolato da esso, dal suo stesso viso che è capace di instillare gioia e tranquillità nei bambini ma che per altri rappresenta un fallimento o persino la morte.

 

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