“L’allieva”: al via la terza e ultima stagione della serie commedy-gialla

Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale affiatati e complici nei nuovi episodi in onda su Rai1

Una serie di Fabrizio Costa, Lodovico Gasparini, Luca Ribuoli. Con Alessandra Mastronardi, Lino Guanciale, Dario Aita, Giorgio Marchesi, Tullio Solenghi, Giselda Volodi, Sergio Assisi, Antonia Liskova.
Commedia, giallo. Italia. 2016-in produzione

 

Nell’ultima settimana sono stati tre gli argomenti che hanno monopolizzato l’attenzione pubblica e dei media in Italia: le elezioni ragionali, il coronavirus e… “L’allieva”! Il ritorno di Alice Allievi e Claudio Conforti era infatti atteso da milioni di telespettatori.

La conferenza stampa di presentazione ha visto, tra i giornalisti, numeri ridotti per motivi sanitari, ma se l’assenza dei redattori dei siti medi e piccoli è passata inosservata, più rumore ha fatto la scelta della Rai di convocare le new entry del cast invece che gli interpreti storici.

Sia come sia, noi di Parole a Colori non eravamo presenti, non abbiamo potuto scattare foto né girare video, e allora ci siamo chiesti: ha senso, nell’epoca dei social e delle immagini, scrivere solo il classico pezzo di recensione? Non vi annoierò con le nostre considerazioni, ma dal momento che siamo qui potete immaginare quale linea ha prevalso.

Partiamo dai numeri, dai dati Auditel: “L’Allieva 3” si è imposta come programma più visto della serata di domenica, ma con percentuali più basse rispetto all’esordio della seconda stagione, due anni fa.

Alla vigilia io avevo immaginato che il successo di Alice & co. sarebbe stato ben più netto, ma in ogni caso bisogna aspettare la messa in onda di tutta la stagione, per tirare le somme sotto questo punto di vista. Per adesso possiamo fare qualche considerazione su quanto visto.

Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale sono indubbiamente l’asse portante della fiction. I personaggi di Alice e CC hanno conquistato in questi anni le simpatie del pubblico; la loro travagliata storia d’amore, fatta di alti e bassi, rotture e riavvicinamenti ha fatto sospirare e innamorare.

Tutto bello, per carità, ma come dice il proverbio: In amor vince chi fugge. Nei nuovi episodi i nostri eroi sembrano aver trovato una certa stabilità sentimentale, ma questo si traduce in una narrazione un po’ noiosa e in uno scarso pathos, almeno per chi non ama il romanticismo spinto. La coppia si conferma affiatata, complice, divertente, ma nella normalità rischia di perdere parte di quel fascino che ha portato il pubblico ad apprezzarla.

Dei due, Lino Guanciale è quello che convince maggiormente, dimostrandosi ironico e poco propenso a farsi intrappolare nel ruolo dell’innamorato. Alessandra Mastronardi fa il suo – anche bene, va detto – ma senza guizzi particolari. La sua è una performance prevedibile in ogni smorfia, sorriso e passaggio lacrimevole.

A mio avviso gli sceneggiatori hanno commesso un errore, almeno in questi primi due episodi, a concentrare quasi tutta l’attenzione su Alice e Claudio, penalizzando il resto del cast storico, in particolare Anna Dalton, Francesca Agostini e Emmanuele Aita.

Giselda Volodi è la professoressa Wally. L’allieva 3

Un po’ meglio è andato a Giselda Volodi e Claudia Gusmano che nei ruoli della Wally e di Erika hanno dato comunque prova di talento, poliedricità, esperienza e carisma. Le due attrici sono capaci di dare una vera e propria scossa a una fiction per il resto e per adesso piuttosto sonnacchiosa.

Per quanto riguarda le new entry, Antonia Liskova ha destato grande interesse e impressionato positivamente. Il personaggio della professoressa Andrea Manes, alias il nuovo Supremo, è duro, esigente, elegante, forse alla lunga un po’ troppo marziale, ma comunque centrato.

Giudizio sospeso, invece, su Sergio Assisi, presente per adesso in troppo poche scene. Giacomo Conforti, fratello e nemesi di Claudio, potrebbe essere un personaggio di rottura, purché Assisi non vada oltre nei toni.

Claudia Gusmano è Erika. L’allieva 3

Chiara Mastalli (che torna dopo la prima stagione come commissario di polizia), e Stefano Rossi Giordani e Giorgia Gambuzza, nuovi specializzandi, appaiono al momento fuori contesto e slegati dagli altri personaggi. Vedremo se saranno capaci di ribaltare queste mei sensazioni nei prossimi episodi.

“L’allieva 3” si conferma una fiction di successo anche sui social, capace di “divorare” la creatura letteraria della Gazzola da cui è nata, ma mi auguro che dalla prossima domenica si ritorni a una serialità a più voci. Per quanto belli e bravi, Alice e Claudio da soli non bastano per reggere l’urto di cinque domeniche su Rai1.

 

Previous article“Easy Living – La vita facile”: un film che parla di migranti senza retorica
Next article“Ratched”: Sarah Paulson protagonista assoluta – e inquietante
Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here