“L’amore secondo Isabelle”: storia di una donna che è tutte le donne

Juliette Binoche intensa ed emozionante nel film di Claire Denis sulla ricerca dell'anima gemella

di Riccardo Carosella

 

Un film di Claire Denis. Con Juliette Binoche, Xavier Beauvois, Philippe Katerine, Josiane Balasko, Sandrine Dumas. Commedia, 94′. Francia, 2017

Isabelle (Binoche) è una pittrice divorziata, con un figlia di dieci anni. Aspetta che la sua vita venga riempita da un amore. C’è un banchiere, un tipo eccentrico, che prima la seduce e poi le assicura che non lascerà mai la moglie. C’è un attore, forse. O forse un uomo conosciuto per caso, lontano dall’ambiente delle sue solite frequentazioni. Cosa fa, Isabelle, quando non è innamorata? “Niente”, dice lei, ma in realtà soffre, s’illude, spera, dubita, desidera, balbetta, piange.

 

Al tempo di internet, dell’uso spasmodico dei social network, della vita virtuale, sono ancora i sentimenti a dare un senso all’esistenza? Detto altrimenti: si può vivere senza un contatto reale con l’altro, oppure, come esseri umani, abbiamo bisogno di calore e reciprocità?

La regista Claire Denis, nel suo nuovo film “L’amore secondo Isabelle”, affronta con pungente ironia e leggerezza la tematica della ricerca dell’anima gemella, delicata quanto diffusa.

Quello che alla fine emerge dalla storia della protagonista è che l’amore è il motore capace di far decollare un’esistenza, e la sua assenza una vera e propria piaga sociale e personale.

Il personaggio di Isabelle, interpretato da una monumentale Juliette Binoche, è meraviglioso nel suo essere ricchissimo di sfaccettature e allo stesso tempo estremamente vero e realistico. In tanti potranno identificarsi nella grande sensibilità della donna.

Un personaggio totale e affascinante che porta lo spettatore a rivivere esperienze del passato, riflettendo al contempo su un concetto: nella vita esiste la luce ed esiste l’ombra. Qualche volta, per trovare la prima, bisogna attraversare gioco forza la seconda. 

 

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