“L’incredibile storia dell’Isola delle rose”: un inno alla libertà

Elio Germano e Matilda De Angelis affiatati e convincenti nel film Netflix diretto da Sibilia

Un film di Sydney Sibilia. Con Elio Germano, Matilda De Angelis, Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti, François Cluzet. Commedia. Italia 2020

Strasburgo, 1968. Un ingegnere italiano chiede udienza alla sede del Consiglio d’Europa: è Giorgio Rosa, creatore di una piattaforma d’acciaio che ha costruito con le sue mani a mezzo chilometro di distanza dalla costa riminese, fuori dalle acque territoriali italiane, per vivere secondo le sue regole. A ritroso scopriremo come e perché Rosa ha voluto inventarsi uno Stato indipendente da quello italiano, e quanto il governo se ne senta minacciato. Intorno a lui gravitano un gruppetto di improbabili compagni d’avventura: un disertore tedesco, una 19enne incinta, un naufrago, un amico di sempre. E tutti dovranno scoprire quanto sia rischioso – ma anche divertente – cercare di cambiare il mondo.

 

Diretto da Sydney Sibilia, anche sceneggiatore insieme a Francesca Manieri, “L’incredibile storia dell’Isola delle rose” racconta la storia di Giorgio Rosa, un ingegnere che nel 1968, in un momento in cui in Europa i giovani occupavano università e scuole inneggiando al cambiamento, fondò la sua micronazione, al largo di Rimini.

Si può creare dal nulla uno Stato con proprie leggi e proprie usanze, staccato dagli usi e costumi della società comune? È questa la grande utopia che fa da sfondo alla vicenda, realmente accaduta, di Rosa e da leitmotiv della pellicola prodotta da Netflix. L’utopia nasce qui in mezzo al mare, su una piattaforma di 20 metri per 20, che essendo lontana dalla costa si sottrarrebbe alla giurisdizione italiana…

“L’incredibile storia dell’Isola delle rose” è un film libero, come il suo geniale protagonista; un’opera che mixa commedia e rifacimento storico, partendo da una sceneggiatura perfetta. La firma di Sibilia è da subito visibile: il ritmo narrativo e la fotografia che hanno reso celebre il suo “Smetto quando voglio” sono qui confermati e amplificati.

I dialoghi sono divertenti e accattivanti, e tutti i personaggi hanno una forte caratterizzazione e riconoscibilità. Tra Elio Germano e Matilda De Angelis c’è un’alchimia perfetta, e questo aggiunge un quid al cast, già sulla carta strepitoso.

“L’incredibile storia dell’Isola delle rose” è il racconto di un sogno e di un uomo che, armato solo della sua determinazione, ottiene pacificamente ciò che molti non riescono ad ottenere nemmeno con la lotta.

Sostenuti anche dalla bella colonna sonora, che riprende successi dell’epoca, si ride, si piange, si partecipa alle gesta del protagonista, e ci si arrabbia con lui. Quello che si dice un turbinio di emozioni.

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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